Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

STRAGE DI VIA D'AMELIO: UN ERRORE GIUDIZIARIO DA 10 MILIONI DI EURO

Caso Contrada: su www.sudmagazine.it in esclusiva i verbali di Scarantino non depositati dalla Procura con le false accuse all'ex 007
Palermo, 05/10/2011 - Un errore giudiziario da (almeno) dieci milioni di euro. Se la revisione del processo per la strage di via d'Amelio dovesse concludersi con l'assoluzione di sette condannati all'ergastolo in via definitiva, lo Stato potrebbe pagare tanto per risarcire innocenti incappati nella più colossale svista giudiziaria nella storia della magistratura.
Lo svela una inchiesta del mensile 'il Sud', in edicola da venerdì 7 ottobre, che ha affidato ad esperti il computo di massima dei risarcimenti che spetterebbero, per legge, agli eventuali assolti al termine del processo di revisione per l'ingiusta detenzione patita e altre 'voci'.

Il mensile racconta anche la storia di tre degli ergastolani che prima di questa vicenda erano
incensurati. “Il Sud” svela poi il retroscena di una sorta di 'legge del contrappasso' che ha per
protagonisti alcuni investigatori e l'ex pentito Vincenzo Scarantino. Il picciotto della Guadagna che
si autoaccusò di aver avuto un ruolo nella strage Borsellino e indicò i nomi di altri presunti
responsabili, nel 1998 accusò alcuni poliziotti e magistrati di averlo costretto a dichiarare cose false
sulla strage di via d'Amelio e per questo, nel 2002, si è visto condannare a 8 anni di reclusione per
calunnia. Adesso, iscritti nel registro degli indagati di Caltanissetta, con l'ipotesi di reato di aver
costretto Scarantino a dichiarare cose false ci sono dei poliziotti.

Nello stesso numero 'il Sud' si occupa anche della revisione del processo a Bruno Contrada che inizia
l'8 novembre dopo la 'confessione' - sul mancato deposito dell'esito delle indagini e dei verbali di
interrogatorio dell'allora pentito Vincenzo Scarantino - contenuta nel libro del Pm Antonio Ingroia.
Sul sito del mensile in esclusiva tutti i verbali non depositati dalla Procura di Palermo durante il
processo all'ex 007
Palermo, 5 ottobre 2011

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