Violenza contro le donne: da ex partner più diffuse al Sud e nel Centro (4,9% e 4,7%)

Istat. L’Indagine sulla violenza contro le donne - denominata “Sicurezza delle donne” - è lo strumento di  rilevazione che, attraverso interviste rivolte a un campione rappresentativo di donne, permette di conoscere l’ammontare delle vittime della violenza maschile, includendo anche le esperienze subite e mai denunciate alle autorità (“sommerso della violenza”). Le violenze da partner attuale sono più diffuse al Sud e nel Centro (rispettivamente 2,0% e 1,8%), così come quelle subite da ex partner (rispettivamente 4,9% e 4,7%). 22/11/2025 - Sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita (a partire dai 16 anni di età). Il 18,8 ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, a subire stupri o tentati stupri sono il 5,7% delle donne. Il 26,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parenti, amici, colleghi, conoscenti o sconosciu...

ACCENDI L'AZZURRO, "BASTA UNA PICCOLA LUCE PER ILLUMINARE LA VITA DI UN BAMBINO"

Nei giorni 19 e 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, l'ASSOCIAZIONE AGORA' ha aderito all'importante iniziativa promossa dal Telefono Azzurro "Accendi l'azzurro - basta una piccola luce per illuminare la vita di un bambino"
Sant’Agata Militello (Me), 21/11/2011 - Anche i cittadini del Comune di Sant’Agata Militello hanno dato il loro contributo per sostenere questa importante raccolta fondi. Sabato (19 novembre) al Centro Commerciale Agorà e
domenica (20 novembre) davanti alla Chiesa Madre e alla Santa Lucia, i ragazzi dell'Associazione Agorà si sono impegnati infatti nella distribuzione delle candele azzurre e alla fine hanno raggiunto il risultato sperato: grazie al sostegno dei parroci e soprattutto grazie alla profonda generosità della gente sono state distribuite tutte le candele.

Purtroppo, ancora oggi sono migliaia i bambini che chiamano il TELEFONO AZZURRO per raccontare storie di solitudine, abuso e violenza, spesso tra le mura domestiche. I fondi raccolti serviranno a sostenere queste attività di ascolto e di intervento per l'infanzia; in particolare, contribuiranno al potenziamento della linea telefonica 19696, per tutti i bambini e i ragazzi che hanno bisogno. Poter accogliere un numero maggiore di richieste significa proteggere sempre più bambini e adolescenti, aiutandoli a costruire un futuro sereno. Un lavoro fondato sull’ascolto e sull’aiuto immediato, che Telefono Azzurro porta avanti da quasi 25 anni. L’ascolto, infatti, è per Telefono Azzurro una competenza oltre che uno strumento, e l’Associazione ne ha fatto la sua missione per garantire a tutti i bambini il diritto ad essere ascoltati – così come enunciato dall’art. 12 della Convenzione ONU – e ad essere aiutati quando la vita li pone di fronte a piccole e grandi difficoltà.

Per sostenere e potenziare le linee telefoniche dedicate ai bambini e agli adolescenti anche quest’anno è bastato un piccolo gesto: a fronte di un piccolo contributo, recarsi in una delle 1300 piazze italiane e ricevere la "Candela", simbolo della campagna, ed il “Piccolo libro dei perché”, uno strumento informativo dedicato ai bambini. “Perché mamma e papà si separano? Perché devo fare attenzione su internet? Perché hanno inventato Telefono Azzurro?”. Il Piccolo Libro nasce, infatti, per rispondere alle domande dei bambini e per stabilire un contatto con i più piccoli, offrendo loro un primo strumento di supporto, rassicurandoli sul fatto che non sono soli e che possono rivolgersi in qualsiasi momento a persone in grado di aiutarli e comprenderli grazie alla linea d’ascolto 1.96.96.

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