Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

COCAINA ED EROINA NEL SERBATOIO CONDOMINIALE A MESSINA

Messina, 17 novembre 2011 - Ieri nel corso di specifici servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un messinese di 44 anni, pregiudicato per reati specifici. A seguito di perquisizione all’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti e sequestrati, un bilancino di precisione,
e abilmente occultati nel serbatoio di pertinenza situato nella terrazza condominiale, degli involucri contenenti gr. 182,3 di eroina e gr. 101,5 di cocaina, avvolti rispettivamente in un asciugamano e in uno strofinaccio da cucina.
Gli agenti hanno tradotto l’arrestato presso la casa circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G.

Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, ieri pomeriggio alle 17.00 circa, una pattuglia delle Volanti ha sorpreso due ragazzini e più precisamente due fratelli gemelli con addosso sostanza stupefacente, rivelatasi poi marijuana.
I due fratelli, che sostavano a Piazza Cairoli, lato monte, visibilmente agitati ed insofferenti alle domande poste loro dagli agenti, hanno infine consegnato tre piccoli involucri, per un peso complessivo di 6,3 grammi del derivato della canapa indiana.
I poliziotti hanno quindi proceduto a contestare a entrambi l’illecito amministrativo per uso di sostanze stupefacenti. I gemelli, risultati dagli accertamenti esperiti con precedenti per reati come ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati affidati alla madre su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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