Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA: 19ENNE ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Messina, 16 novembre 2011 - Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, ed in particolare quelli della Stazione di Bordonaro, hanno tratto in arresto un cittadino messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, in quanto responsabile di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale emesso dall’A.G. peloritana, che concordava pienamente con le risultanze
investigative dei Carabinieri, il prevenuto, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale, commessi in Messina nel mese di giugno del 2010, durante il periodo di detenzione domiciliare, si sarebbe reso responsabile di reiterati maltrattamenti in famiglia nei confronti di un proprio congiunto.

In particolare, le indagini dei Carabinieri hanno evidenziato penali responsabilità a carico dell’interessato, il quale avrebbe posto in essere la propria condotta delittuosa dal mese di aprile 2011 fino ai giorni scorsi.
Il 19enne, dopo l’arresto in esecuzione del provvedimento cautelare per maltrattamenti in famiglia, è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’A.G..

Scaletta Zanclea (ME); una persona arrestata dai Carabinieri per provvedimento cautelare.

Alle prime ore di ieri, i Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea hanno tratto in arresto, in esecuzione di provvedimento custodiale, il 48enne CASTELLI Giuseppe, nato a Messina, ma residente a Itala (ME), commerciante.
In particolare, i Carabinieri hanno proceduto alla notifica del provvedimento di esecuzione per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze nei confronti del prevenuto, il quale è stato raggiunto dai militari dell’Arma presso il suo domicilio.
CASTELLI Giuseppe, secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, dovrà espiare la pena di 4 mesi ed otto giorni di reclusione per concussione in concorso. Il reato da cui scaturisce la condanna emessa a carico del prevenuto, era stato commesso nel Comune di Firenze nel 2000.
Dopo le formalità di rito, pertanto, l’arrestato è stato trasferito presso il proprio domicilio per essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. mandante.

Messina; due giovani denunciati dai Carabinieri per detenzione di droga.
Prosegue senza sosta, anche nel contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti, il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare di quelli della Stazione Carabinieri di Tremestieri che, alle prime ore di ieri mattina, hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due giovani messinesi, rispettivamente un 24enne ed un 27enne, i quali sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

In proposito, questa mattina, poco dopo le 3:00, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Tremestieri, che stava effettuando un servizio di prevenzione nei pressi del villaggio San Filippo Inferiore di Messina, ha notato un’autovettura con dei giovani a bordo, i quali si comportavano in maniera sospetta.
Nella circostanza, i Carabinieri decidevano di procedere ad un controllo di polizia e, nel corso della perquisizione veicolare, rinvenivano abilmente occultato sotto il sedile dell’autovettura un involucro contenete circa 4 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo “cocaina”.
La droga, dopo essere stata recuperata ed opportunamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.

Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno dato esecuzione all’ordine di espiazione pena emesso dal Tribunale di Milano, a carico di DI PAOLA Giovanni, nato a Messina cl. 1983.
DI PAOLA Giovanni, già sottoposto al regime di detenzione domiciliare, secondo quanto indicato nel provvedimento di esecuzione per la carcerazione, dovrà scontare tre anni, cinque mesi e due giorni di reclusione, poiché ritenuto responsabile della violazione della normativa sugli stupefacenti.
Dopo la notifica del provvedimento, DI PAOLA Giovanni è stato quindi accompagnato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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