Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MONDIALI DI NUOTO: IL BUDGET DELLA REGIONE SICILIANA NON COMPATIBILE CON LE DISPONIBILITA'

Palermo, 15 nov 2011 - In merito al comunicato della Federazione Italiana Nuoto ed alle dichiarazioni del Presidente regionale Sergio Parisi, che annunciano la rinuncia ad ospitare in Sicilia i Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta, addebitando tale rinuncia "alla mancata formalizzazione degli impegni finanziari assunti dalla Regione Siciliana",
l'assessore regionale al Turismo Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida, precisa che la candidatura della Sicilia era stata formalizzata sulla base di una manifestazione di interesse ad ospitare e finanziare l'evento, che pero' rinviava ad un successivo "accordo formale" per l'efficacia, i termini e le condizioni. Sulla base di tale dichiarazione, il 14 dicembre 2010 a Dubai, la FINA ufficializzava la candidatura della Sicilia e nello specifico della citta' di Catania, e conseguentemente l'assessorato avviava l'iter per inserire tale evento nel Calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico, atto propedeutico al finanziamento dell'iniziativa sportiva.

"Purtroppo - dice l'assessore Tranchida - la proposta di budget necessario a realizzare l'evento nel 2014 secondo le previsioni della Federazione Italiana Nuoto, ammontante a ben 15 milioni di euro, risultava eccessiva e non compatibile con i fondi disponibili, rendendo di fatto impossibile l'iniziativa.

La stessa FIN non ha mai voluto rimodulare il progetto, rinunciando alle cosidette "tappe di avvicinamento" 2011-2012-2013, riducendo all'essenziale le spese per il 2014". "E' opportuno ricordare - conclude l'assessore - l'attivita' dell'assessorato nel promuovere e sostenere lo sport in Sicilia attraverso l'organizzazione ed il finanziamento di numerosi e qualificati eventi sportivi, dai Giochi delle Isole ai Mondiali di Scherma, dal Sicilia Jumping Tour agli Open di Golf, solo per citarne alcuni".

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