Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PTA LIBRINO, SIRNA RISPONDE A FORZESE (UDC): «LA DEPUTAZIONE E' STATA REGOLARMENTE INVITATA»

CATANIA, 15/11/2011 - In riferimento alla dichiarazione del vice capogruppo dell’Udc all’Ars e componente della commissione Sanità del parlamento siciliano Marco Forzese sull’inaugurazione del Pta di Librino, il Commissario Straordinario dell’Asp Catania Gaetano Sirna, ci tiene a precisare quanto segue: «Non si è trattata della seconda inaugurazione del Pta di Librino,
così come dichiarato da Forzese – sottolinea il Commissario - perché ieri non abbiamo aperto al pubblico la struttura del Poliambulatorio, già attiva da mesi e perfettamente funzionante, ma abbiamo reso operativi alcuni “servizi” che hanno rivoluzionato i modelli organizzativi e gestionali del “vecchio” e superato sistema sanitario. Si tratta del presidio territoriale d’assistenza che riqualifica le funzioni e l’offerta delle cure primarie, del Punto unico di accesso alle cure domiciliari e del Punto di Primo intervento.

In riferimento poi, all’assenza dei deputati regionali – conclude Sirna – contrariamente a quanto riferito da Forzese, è stata nostra premura invitare tutta la deputazione catanese, regionale e nazionale e tutte le autorità civili e militari. Nonostante questo, ci siamo stupiti e dispiaciuti del fatto che soltanto alcuni politici hanno risposto affermativamente al nostro invito».

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