La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

SALUTE: MENO OBESI IN SICILIA TRA LA POPOLAZIONE GIOVANILE

Palermo, 21 nov. 2011 - La Sicilia fa registrare un'importante inversione di tendenza nella lotta all'obesita' infantile: secondo gli ultimi dati, tra i bambini di terza elementare c'e' stata una riduzione del 4% rispetto alla campagna del 2007. C'e' stata anche una rilevante riduzione di alcuni fattori di rischio come i comportamenti sedentari per i bambini delle scuole elementari: meno della meta' dei bambini passa almeno diverse ore davanti a tv e videogiochi (47%).
Sono sempre piu' diffuse le adesioni a stili di vita salutari: attivita' fisica (45%); giochi all'aperto (54%); consumo di frutta e verdura (4%); merenda di meta' mattina 12% e consumo della prima colazione (83%).

Sono questi i principali risultati dell'indagine condotta tra 1280 studenti di 64 scuole primarie siciliane e di 2840 studenti di 223 classi di scuola media e superiore nell'ambito del progetto di controllo sui rischi comportamentali tra i ragazzi di eta' compresa tra i 6 e i 17 anni voluto dal Ministero della Salute e dal Centro di Controllo delle Malattie (CCM) e coordinato dall'Istituto Superiore di Sanita'.

Nell'ambito di questo progetto, al quale la Sicilia ha aderito, e' stata sviluppata l'indagine "OKkio alla Salute", un sistema di sorveglianza sullo stato nutrizionale e sui fattori di rischio ad esso associati nei bambini delle scuole primarie ed e' stato avviato il sistema di sorveglianza sugli stili di vita e sui comportamenti dei giovani "HBSC- Health Behaviour in School - aged in Children".

"I dati confermano che la prevenzione e' alla base di una corretta politica sanitaria - ha commentato l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo - e quest'amministrazione crede molto nella prevenzione a partire dal miglioramento degli stili di vita e dalla correzione di comportamenti a rischio. I miglioramenti conseguiti vanno certamente messi in relazione con le attivita' di promozione e di educazione alla salute volute dall'assessorato nell'ambito del Piano regionale della Prevenzione e basate sull'integrazione tra salute, scuola e famiglia. Nonostante i dati siano incoraggianti, dobbiamo ancora lavorare per diffondere nelle famiglie e nella scuola il convincimento di quanto sia importante non sottovalutare il problema dello stato nutrizionale dei propri figli, della qualita' e della quantita' dei cibi assunti e degli aspetti legati alle attivita' che favoriscono il movimento".
Riguardo allo stato di salute e benessere fisico, psichico e sociale dei preadolescenti, i risultati dell'indagine condotta tra i ragazzi delle scuole medie e superiori della Sicilia mostrano che il sovrappeso e l'obesita' tra gli undicenni e' pari al 26% e tende a scendere con il crescere dell'eta': a quindici anni e' pari al 18% e si mantiene costantemente piu' elevato tra i maschi. Quasi la meta' degli adolescenti consuma la frutta quotidianamente ma il consumo di verdure e' piu' basso. Cresce con l'eta' il consumo di bevande alcoliche e aumenta l'abitudine al fumo e ai comportamenti sedentari.

Il 15% dei ragazzi di 15 anni d'eta' dichiara di aver gia' fatto uso di droghe quali la cannabis, mentre il 22% dice di avere avuto rapporti sessuali completi e di questi il 24% dichiara di avere avuto rapporti non protetti. In tema di violenza, si e' evidenziato che la maggior parte di ragazzi/e non e' coinvolto in tali comportamenti; particolare attenzione destano tuttavia i dati degli 11enni, tra i quali circa il 5% dice di aver subito atti di bullismo.

Le indagini a livello regionale sono state coordinate dal Dipartimento attivita' sanitarie e osservatorio epidemiologico diretto da Lucia Borsellino grazie anche all'efficiente rete di raccolta dei risultati realizzata fra gli operatori del mondo della scuola e della salute.

"I dati ad oggi raccolti - ha aggiunto Lucia Borsellino - dimostrano che occorre continuare a valorizzare strategie di promozione e di educazione alla salute sempre piu' capillari sul territorio e nelle comunita', attraverso interventi integrati che coinvolgano tutti gli attori istituzionalmente coinvolti".

gm/sl

211110 Nov 11 NNNN

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