Violenza contro le donne: da ex partner più diffuse al Sud e nel Centro (4,9% e 4,7%)

Istat. L’Indagine sulla violenza contro le donne - denominata “Sicurezza delle donne” - è lo strumento di  rilevazione che, attraverso interviste rivolte a un campione rappresentativo di donne, permette di conoscere l’ammontare delle vittime della violenza maschile, includendo anche le esperienze subite e mai denunciate alle autorità (“sommerso della violenza”). Le violenze da partner attuale sono più diffuse al Sud e nel Centro (rispettivamente 2,0% e 1,8%), così come quelle subite da ex partner (rispettivamente 4,9% e 4,7%). 22/11/2025 - Sono circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita (a partire dai 16 anni di età). Il 18,8 ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, a subire stupri o tentati stupri sono il 5,7% delle donne. Il 26,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da parenti, amici, colleghi, conoscenti o sconosciu...

SCUOLA MULTIMEDIALE DI PROTEZIONE CIVILE: AL VIA LA QUARTA EDIZIONE

Il progetto prevede un percorso didattico virtuale e un'esercitazione
16 novembre 2011 - Ha preso il via il progetto “Scuola multimediale di protezione civile”, giunto alla sua quarta edizione per l’anno scolastico 2011-2012. Le scuole interessate dall'iniziativa sono 33 - tra Istituti Comprensivi, Direzioni Didattiche e Scuole Secondarie di primo grado - delle regioni Abruzzo, Marche, Calabria e della Provincia del Medio Campidano.

Gli alunni coinvolti sono 2.700 delle classi 3°, 4° e 5° della scuola primaria, e delle classi 1° e 2° della Scuola Secondaria di primo grado.

Il progetto ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei diversi rischi cui è esposto il nostro Paese e mira a favorire il rispetto del territorio e l’acquisizione di norme di comportamento da adottare in caso di emergenza.

Scuola multimediale prevede una fase di e-learning, da ottobre a marzo, durante la quale i ragazzi guidati dall’insegnante possono navigare all’interno della piattaforma didattica e iniziare a sviluppare le unità previste.
Un percorso didattico virtuale porta i ragazzi ad avventurarsi nel “mare dei rischi” dove sorgono le diverse “isole”: il rischio sismico, vulcanico, idrogeologico, incendi boschivi, industriale, ambientale, Sulla “terraferma” si trovano invece le componenti del Sistema di Protezione Civile tra cui il volontariato.

Gli alunni sono accompagnati attraverso questo scenario da tutor virtuali. Il progetto prevede inoltre un forum che consente un'interazione continua tra docenti, alunni ed esperti del Dipartimento. Al termine di ogni unità didattica, gli alunni devono superare un test per valutare il livello di apprendimento e accedere alla successiva unità didattica.

La fase conclusiva del progetto, che si svolge in chiusura di anno scolastico, prevede una giornata di esercitazione per tutti gli studenti, organizzata in collaborazione con le strutture operative locali del Servizio Nazionale.

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