Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SCUOLA MULTIMEDIALE DI PROTEZIONE CIVILE: AL VIA LA QUARTA EDIZIONE

Il progetto prevede un percorso didattico virtuale e un'esercitazione
16 novembre 2011 - Ha preso il via il progetto “Scuola multimediale di protezione civile”, giunto alla sua quarta edizione per l’anno scolastico 2011-2012. Le scuole interessate dall'iniziativa sono 33 - tra Istituti Comprensivi, Direzioni Didattiche e Scuole Secondarie di primo grado - delle regioni Abruzzo, Marche, Calabria e della Provincia del Medio Campidano.

Gli alunni coinvolti sono 2.700 delle classi 3°, 4° e 5° della scuola primaria, e delle classi 1° e 2° della Scuola Secondaria di primo grado.

Il progetto ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei diversi rischi cui è esposto il nostro Paese e mira a favorire il rispetto del territorio e l’acquisizione di norme di comportamento da adottare in caso di emergenza.

Scuola multimediale prevede una fase di e-learning, da ottobre a marzo, durante la quale i ragazzi guidati dall’insegnante possono navigare all’interno della piattaforma didattica e iniziare a sviluppare le unità previste.
Un percorso didattico virtuale porta i ragazzi ad avventurarsi nel “mare dei rischi” dove sorgono le diverse “isole”: il rischio sismico, vulcanico, idrogeologico, incendi boschivi, industriale, ambientale, Sulla “terraferma” si trovano invece le componenti del Sistema di Protezione Civile tra cui il volontariato.

Gli alunni sono accompagnati attraverso questo scenario da tutor virtuali. Il progetto prevede inoltre un forum che consente un'interazione continua tra docenti, alunni ed esperti del Dipartimento. Al termine di ogni unità didattica, gli alunni devono superare un test per valutare il livello di apprendimento e accedere alla successiva unità didattica.

La fase conclusiva del progetto, che si svolge in chiusura di anno scolastico, prevede una giornata di esercitazione per tutti gli studenti, organizzata in collaborazione con le strutture operative locali del Servizio Nazionale.

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