Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

TRANCHIDA IN PREFETTURA CHIEDE AI MINISTRI DELL'INTERNO E DELL'AMBIENTE MISURE URGENTI PER LA PROVINCIA DI MESSINA

Messina, 23/11/2011 - “Misura urgenti per la messa in sicurezza del territorio e l’avvio di una sinergia tra Stato e Regione per affrontare il grave problema di dissesto idrogeologico che interessa la provincia di Messina”. Sono queste le richieste avanzate dall’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, il messinese Daniele Tranchida nel corso della riunione che si è tenuta in prefettura a Messina, alla presenza dei nuovi ministri dell'interno e dell'ambiente giunti da Roma.
“A partire dai grossi incendi che nel 2007 hanno causato ingenti danni al patrimonio boschivo e all'assetto dei suoli, l'intero territorio provinciale – dice l’assessore Tranchida - ha subìto un progressivo degrado che si e' manifestato piu' volte.

Percio' abbiamo chiesto con forza al nuovo esecutivo di dare priorita' assoluta alle misure per la messa in sicurezza dell'intera provincia di Messina considerato che il 65 per cento delle aree censite all’interno del Pai, il Piano sulle aree di dissesto, ricade proprio in questo territorio”. Tranchida ha sottolineato come l’alluvione di queste ore abbia colpito anche l’economia della zona provocando “forti danni alle aree florovivaistiche della piana di Milazzo e Barcellona e all’area artigianale della zona del Mela fortemente danneggiate”.
“La Regione – ha detto l'esponenti del governo regionale presente all'incontro insieme all'assessore all'ambiente e territorio dott. Di Betta – farà la sua parte così come è stato nel passato. E’ oggi ancora più necessaria però una sinergia tra Stato e Regione e lo sblocco immediato dei 162 milioni di euro promessi per Giampilieri e la zona di Nebrodi e mai arrivati”.

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