Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ATM, PRESIDIO DEI LAVORATORI E INCONTRO COL SINDACO ALLA VIGILIA DELLA VOTAZIONE DELLA DELIBERA IN CONSIGLIO COMUNALE

Messina, 27 dicembre 2011 - La delibera sulla trasformazione dell'ATM nell'agenda sindacale di oggi con il sit in di una delegazione dei lavoratori della Fit Cisl e dell'Ugl sotto la sede del Comune di Messina. La manifestazione alla vigilia della votazione in Consiglio comunale della delibera riguardante la trasformazione in SpA dell'Azienda Trasporti. Al termine del presidio, ilsindaco Giuseppe Buzzanca, il commissario straordinario Santi Alligo
e l'assessore alla mobilità urbana Melino Capone, hanno incontrato il segretario generale della Cisl Tonino Genovese e i rappresentanti della Fit Cisl.

Il sindacato ha evidenziato al sindaco le sue perplessità in merito ai contenuti della delibera a cominciare da quelli riguardanti la piena occupazione dei lavoratori attualmente in forza all'Atm, compresi i contrattisti e il personale impiegato nelle Ztl per i quali è stato chiesto un futuro utilizzo a tempo pieno. La Cisl ha evidenziato lapropria contrarietà alle esternalizzazioni di attività che, secondo il sindacato, dovranno essere svolte tutte all'interno della costituenda SpA.

Infine è stato chiesto che i lavoratori abbiano la possibilità, come previsto per legge, di partecipare in quota parte all'azionariato aziendale e che il processo di riorganizzazioneabbia tempi e modi chiari e trasparenti al solo fine di garantire l'occupazione e la prosecuzione del servizio.

Al sit in hanno partecipato anche i lavoratori Servirail con uno striscione eloquente: "Senza treni e senza bus, Messina resta immobile".

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