Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CESARÒ: ARRESTATO IL RESPONSABILE DEL TENTATO OMICIDIO DI UN 54ENNE RUMENO

Cesarò (Me9 , 16 dicembre 2011 - Alle prime ore di oggi, i militari della Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra, a conclusione di una articolata e complessa attività di indagine, hanno arrestato TOMA Ioan Aurel, nato in Romania cl. 1990, poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di armi. Le indagini, condotte sinergicamente dai militari della Stazione Carabinieri di Cesarò e da quelli della Stazione Carabinieri di Bronte (CT), hanno consentito
di acquisire importanti elementi probatori per affermare che il predetto TOMA Ioan Aurel, nella serata di ieri, intorno alle ore 20:00, avrebbe aggredito, sferrandogli numerosi fendenti con un coltello a serramanico, un connazionale di 54 anni, il quale riportava ferite da taglio al collo, all’addome ed alle mani. Nel corso dell’aggressione, inoltre, anche il 21enne rimaneva lievemente ferito.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, il 21enne TOMA Ioan Aurel avrebbe aggredito, per futili motivi, il proprio connazionale mentre entrambi stavano transitando, a bordo dell’autovettura della vittima, in contrada Bolo, lungo la s.p. 165, nel territorio del Comune di Cesarò (ME).
Nella circostanza, allertati da alcuni passanti, i quali avevano però segnalato un sinistro stradale con feriti, intervenivano il personale sanitario del 118 e le pattuglie dell’Arma della Stazione Carabinieri di Cesarò e della Stazione Carabinieri di Bronte.
Nel corso dei preliminari accertamenti, i Carabinieri, compreso che non si trattava di un incidente stradale, raggiungevano unitamente all’ambulanza con a bordo i due feriti, l’Ospedale di Bronte.
A seguito delle cure dei sanitari di quel nosocomio, l’aggredito veniva riscontrato affetto da numerose ferite da taglio al collo, all’addome ed alle mani e giudicato guaribile in gg 10 s.c.., mentre l’aggressore veniva riscontrato affetto da una ferita lacero contusa all’arcata sopraccigliare sx ed alla mano dx, e giudicato guaribile in gg 8 s.c..
A quel punto, i Carabinieri procedevano alla perquisizione personale del 21enne rumeno, il quale veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico, che veniva sottoposto a sequestro ai fini dei conseguenti accertamenti da parte dei Carabinieri del RIS di Messina.
Per TOMA Ioan Aurel, alla luce dei gravi e concordanti indizi di colpevolezza raccolti a suo carico, scattavano le manette poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di armi.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Catania, il cittadino rumeno, ricevute le cure mediche del caso, è stato tradotto al Carcere di Catania Piazza Lanza dove permarrà a disposizione dell’A.G..
Sono intanto in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri per fare piena luce sulla vicenda.


Compagnia di Messina Centro
Messina; 41enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento restrittivo.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Giostra hanno tratto in arresto, in esecuzione di un provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione, DI MAIO Alan, nato a Torino cl. 1970, in atto domiciliato a Messina presso una comunità terapeutica, già noto alle Forze dell’Ordine.
Il provvedimento custodiale, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo, è stato notificato al prevenuto, il quale deve espiare una pena detentiva di due mesi e venti giorni di reclusione in relazione al reato di furto aggravato.
DI MAIO Alan, dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. mandante.

Compagnia di Milazzo
Rometta (ME); 24enne arrestato dai Carabinieri per evasione.
Ieri pomeriggio, intorno alle ore 15.00, i Carabinieri della Stazione di Rometta Marea, nell’ambito di un controllo di polizia, hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del luogo poiché resosi responsabile di evasione.
A finire in manette, LANZA Marco, nato a Milazzo (ME) cl. 1987, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dal mese di novembre 2011 poiché ritenuto responsabile di rapina.
LANZA Marco è stato sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri mentre si trovava, come detto, nei pressi della propria abitazione dove è stato bloccato dai militari dell’Arma.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, su disposizione dell’A.G. competente, prontamente informata dai Carabinieri, il citato LANZA Marco è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rometta Marea, in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna, presso la Sezione Distaccata del Tribunale di Milazzo.

Panarea (ME); 50enne denunciato dai Carabinieri per abuso edilizio.
Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti la particolare tipologia di reato, i Carabinieri del Posto Fisso di Panarea hanno denunciato in stato di libertà alla competente A.G. un 50enne del luogo, in quanto ritenuto responsabile, di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che il prevenuto avrebbe pavimentato con delle pietre un tratto di strada comunale poco distante dalla propria abitazione, in un area sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza delle prescritte autorizzazioni della Soprintendenza dei BB.CC.AA..

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