Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MENTANA NON È STATO DENUNCIATO PERCHÉ ARRAGGIATO O CON LA FACCIA DI SCIARRA

Mentana è stato denunciato per presunto comportamento antisindacale, per essersi rifiutato di leggere un comunicato del sindacato giornalisti. Perché il sindacato non si occupa di fatti qualitativi: “Se un prodotto giornalistico è seguito può essere proposto anche altrove, anche al di fuori delle reti più tradizionali”.
Se un giornalista interpretasse i suoi servizi senza professionalità né garbo, come se fosse appena tornato dalla guerra e in partenza per la guerra; col tono rancoroso che ha caratterizzato il 'servizio-invettiva' contro la Democrazia Cristiana, che non esiste più (tranne che nei tg)... Mentana non è stato denunciato perché arraggiato, né perché ha la faccia di sciarra...

Roma, 15/12/2011 - “Vi voglio ancora dire una cosa. Nelle prossime ore chiariremo la situazione ma personalmente non voglio lavorare con chi mi ha denunciato. Voglio però dire un’altra cosa. Siccome proprio ieri c’è stata la sostituzione ad interim del direttore del Tg1 (Augusto Minzolini, ndr), voglio dire con chiarezza che quella cosa non mi riguarda, che personalmente, se non potrò proseguire come avevo progettato di fare per un lunghissimo periodo di tempo in questo tg, certo non accetterei di andare in un tg della Rai, assolutamente.
Semmai, se davvero dovessi fare le valige, sarebbe interessante fare un’esperienza al di fuori dai circuiti tradizionali, come quella che sta facendo, ad esempio, Michele Santoro. Se un prodotto giornalistico è seguito può essere proposto anche altrove, anche al di fuori delle reti più tradizionali”.

Nell’edizione delle 20 del TgLa7 di ieri sera, 14 dicembre, il direttore Enrico Mentana ha avuto “bisogno di qualche secondo in più… perché come ogni tanto capita, a noi giornalisti, anche noi del TgLa7 (e chi vi parla) siamo entrati nel gioco delle notizie, perché c’è stato un grave 'incidente' che ci ha riguardati e che ha riguardato anche me personalmente. Ve lo spiego in poche parole…”
“Quindi, - ha proseguito Mentana, raccontando della denuncia a lui ‘inflitta’ - non voglio fare la fine di altri direttori che si sono dovuti dimettere perché rinviati a giudizio. Anzi, che sono stati dimissionati per questo. Vorrei avere oltre alla coscienza limpida anche la fedina penale immacolata.” - ha concluso il direttore del Tg La7.
Ecco. Mentana è stato denunciato, com’è ormai universalmente noto, per presunto comportamento antisindacale, per essersi rifiutato di leggere un comunicato del sindacato giornalisti, nel tg da lui diretto. Perché il sindacato non si occupa di fatti qualitativi: “Se un prodotto giornalistico è seguito può essere proposto anche altrove, anche al di fuori delle reti più tradizionali”. Quello, semmai, riguarderebbe gli editori, i quali potrebbero eventualmente licenziare per fatti qualitativi?

Se un giornalista o una giornalista interpretasse i suoi servizi in tv (o anche alla radio) senza professionalità né garbo, come se fosse in piena emergenza, come se fosse appena tornato/a dalla guerra e in partenza per la guerra; col tono e l’atteggiamento di chi si trovi nel bel mezzo di uno scoppio imminente, di una sciagura incombente; col tono rancoroso che ha caratterizzato il 'servizio-invettiva' contro il potere corrotto, contro il padrone, contro il nemico, contro la Democrazia Cristiana, che non esiste più (tranne che nei tg)?

Certo, semmai riguarderebbe gli editori, redarguire, almeno, per pessimo accento e pessima pronuncia, o per una faccia da sciarra, sprezzante, per toni arrembanti e sgradevoli, per volume della voce tale da doversi fiondare sul telecomando e smorzarlo, dicendo a se stessi: “Oh, ma come ti permetti? Ma che volete la pelle?”
Si, perché può capitare (e capita) che seguire un tg diventi una fatica immane, una lotta, un prezzo da pagare all'altrui mancanza di professionalità, garbo, rispetto ed empatia.

Ora, Mentana non è stato denunciato perché arraggiato, né perché ha la faccia di sciarra. Mentana è protagonista di un tg condotto con il ton-ton, garbatamente guidato, spiegato e commentato, indipendentemente dalla condivisone di chi ascolta. Ha il sorriso sapiente dell’Ignoto Marinaio di Vincenzo Consolo (o del Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina), delle persone che sanno e hanno padronanza della materia, buon gusto e gentilezza, approfondite nel ramo.

Ha pronuncia chiara e voce equilibrata nel tono e nel volume: perché ha intelligenza, professionalità e competenza in eccesso per comprendere che il telespettatore va rispettato; che non è alle nostre dipendenze, alla nostra mercé, strumento delle nostre brame (il tg che serve a noi, per mantenerci il nostro lavoro, il nostro stipendio, i nostri privilegi).

Mentana è un giornalista serio e spontaneo, cioè autentico, sapendo commentare la notizia con le giuste espressioni e perfino con ‘soluzioni’ (espressioni) della mimica corporea e facciale che sono un regalo fatto agli spettatori, al giornalismo, alla sua rete, al suo editore, ai suoi colleghi (compresi quelli arraggiati o in partenza per la guerra o convinti che esista ancora la DC (presenti non solo a La7, anzi...). Si dice accogliente...

Ma Mentana è stato denunciato perchè non sa leggere (i comunicati...), non per scarso rendimento, nè per toni arraggiati o per faccia di sciarra.
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LEGENDA: Arraggiato = letteralmente arrabbiato. Incazzato, aggressivo, rabbioso, adirato, adombrato, bollente, fumante, scalpitante, fuori di sé, incattivito

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Commenti

  1. Giuste osservazioni! Mentana è uno dei pochi giornalisti seri e perbene, autentica rarità oggi, abituati come siamo(ma c'è chi, come noi, non si abituerà mai) ad essere sommersi da autentici pollai pieni di gallinacei rumoreggianti, asserviti alle logiche del potere, sotto mentite spoglie di informazione.
    E così chi non si adegua ha vita dura!

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