Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

INDIANO SEQUESTRATO IN CHIESA A PATTI DA 2 INDIVIDUI, ARRESTATI PER SEQUESTRO DI PERSONA E RAPINA

Sarebbero entrati in azione poco dopo le 7 di ieri mattina all'interno della chiesa di “San Nicola”, nella Piazza Mercato del Comune di Patti. Dopo avere avvicinato un cittadino indiano, due persone lo avrebbero costretto con la forza a seguirli all'esterno del luogo di culto costringendolo a salire a bordo di un’autovettura allontanandosi poi a forte velocità verso l'aperta campagna, dove l'indiano è stato malmenato con calci e pugni riportando varie lesioni

Patti (ME), 25 dicembre 2011 - Si è concluso poco dopo le 10 di ieri mattina il sequestro lampo di un 42enne di nazionalità indiana che, dopo essere stato raggiunto da due individui all’interno dalla chiesa di San Nicolò di Bari, dove era intento a pregare, è stato prelevato con la forza e trasportato a bordo di un'auto in aperta campagna, dove è stato malmenato con calci e pugni riportando delle lesioni.

Secondo la ricostruzione della vicenda effettuata dai Carabinieri di Patti, grazie anche al minuzioso racconto di alcuni testimoni, i due malfattori, poi identificati in CIPRIANO Carmelo Luca Andrea, nato a Patti (ME) cl. 1982, incensurato, commerciante e YACOUBI Karim, nato in Tunisia cl. 1991, ma residente a Patti, operaio, già noto alle Forze dell’Ordine, sarebbero entrati in azione poco dopo le 7 di ieri mattina, quando, come detto, dopo essere entrati all’interno della chiesa di “San Nicola”, nella Piazza Mercato del Comune di Patti, dopo avere avvicinato il cittadino indiano lo avrebbero costretto con la forza a seguirli all’esterno del luogo di culto costringendolo a salire a bordo di un’autovettura allontanandosi poi a forte velocità.

A quel punto, trascinato il malcapitato in un terreno privato, ubicato in località Vignagrande del Comune di Patti (ME), dopo avergli sottratto il telefono cellulare ed altri effetti personali, lo avrebbero picchiato colpendolo con calci e pugni.

Grazie anche al tempestivo allarme fatto scattare da un privato cittadino, che ha allertato i Carabinieri riferendo al numero 112 quanto si stava verificando, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Patti hanno subito avviato le ricerche dei malfattori e della vittima.

Raccolti tutti gli elementi necessari per avviare una delicata attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Patti, grazie alla perfetta conoscenza del territorio e dopo attente ricerche, sono riusciti ad individuare in poco tempo il terreno dove i due malfattori stavano ancora percuotendo l'indiano.

Accortisi dell’arrivo dei Carabinieri, i due aggressori si sono dati alla fuga in aperta campagna, ma sono stati prontamente raggiunti ed arrestati. Il cittadino indiano, frattanto, rimasto accasciato al suolo, è stato prontamente soccorso e trasportato presso l’Ospedale 'Barone Romeo' di Patti, dove i sanitari per le lesioni patite, al busto ed agli arti, lo hanno giudicato guaribile in 25 gg. s.c..

Anche uno dei due malfattori, il quale era rovinosamente caduto nelle fasi della fuga, è stato trasferito presso l’Ospedale di Patti, dove i sanitari gli hanno riscontrato una lussazione ad un gomito ed un trauma ad un ginocchio, giudicandolo guaribile in gg. 30 s.c.
Nel corso della perquisizione, i militari dell’Arma hanno recuperato, addosso ad uno dei due malviventi alcuni effetti personali che erano stati sottratti alla vittima mentre, a bordo dell’autovettura utilizzata dai due malviventi, è stato recuperato il cellulare di proprietà della vittima.

A quel punto, per CIPRIANO Carmelo Luca Andrea e per YACOUBI Karim sono scattate le manette con l’accusa di sequestro di persona, rapina e lesioni personali. Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, tempestivamente informato dai Carabinieri, i due sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti a disposizione dell’A.G..
Sono in corso ulteriori accertamenti a cura dei Carabinieri di Patti per fare piena luce sulla vicenda.

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