Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

LA “FAVOLA TRISTE PER VOCE SOLA” DI SILVIO LAVIANO CON LA REGIA DI TOMMASO TUZZOLI A CATANIA

Intenso e originale il monologo “Salvatore-Favola triste per voce sola”, in scena alla Sala Lomax di Catania il 10, l’11 e il 12 gennaio
Catania, 31/12/2011 - Sarà in scena in anteprima nazionale il 10, l’11 e il 12 gennaio 2012, alle 21 e 30, alla Sala Lomax di Catania lo spettacolo Salvatore-Favola triste per voce sola, interpretato da Silvio Laviano con la regia di Tommaso Tuzzoli. L’attore etneo tornerà a calcare un palco catanese, dopo ben cinque anni di assenza, con un progetto da solista, un monologo intenso di cui è anche autore.
Una storia accattivante che racconta in cinque episodi la vita di Salvatore, protagonista assoluto, insieme agli spettatori, di un lungo viaggio che ha inizio nel grembo materno e si conclude in un non luogo, dove convivono follia e ricordi e dove si giunge alla piena coscienza della propria rivoluzione umana.
Coprotagonista dello spettacolo, prodotto da TINAOS / M.P. produzioni,
è la città di Catania con i suoi profumi, i colori e le sue evoluzioni. Anche per questo motivo sono due i codici linguistici utilizzati, che si fonderanno l’uno nell’altro: il dialetto catanese come espressione delle emozioni di Salvatore e la lingua italiana per il racconto, in prima persona, che detta i tempi dell’azione e rievoca i ricordi.
“Salvatore – Favola triste per voce sola” – ha dichiarato Silvio Laviano - “nasce dalla codificazione di una metodologia di lavoro su e con l’attore, incentrata sull’improvvisazione di un percorso di vita del personaggio”.
I biglietti dello spettacolo saranno disponibili presso il botteghino della Lomax al costo di otto euro.
Partner ufficiale dell’evento sarà la delegazione etnea dell’associazione internazionale no-profit “SenzAtomica” che allestirà dei banchetti informativi per promuovere la campagna di sensibilizzazione sul disarmo nucleare.

Nato a Catania e formatosi alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, Silvio Laviano ha collaborato con diversi Teatri Stabili Italiani (Teatro Stabile di Genova, Teatro Stabile di Catania, Teatro Nuovo di Napoli) ma anche con numerose produzioni private italiane (Teatro dell’ Elfo, Gloriababbi, Società per Attori, Progetto U.R.T.) e straniere (A.R.I.A. France). E’ stato diretto a teatro da vari registi tra i quali Marco Sciaccaluga, Antonio Latella, Ferdinando Bruni, Tommaso Tuzzoli e Roberto Cavosi.

Ha recitato, inoltre, in numerose fiction di successo tra cui: “Squadra Antimafia 4” (2011), “Sangue caldo” (2010), “Come un delfino” (2010), “Provaci ancora Prof! 2” (2006), e “Codice Rosso” (2005), nel ruolo di coprotagonista.
Rilevante anche l’esperienza cinematografica del 2009, con “Venti sigarette” sotto la regia di Aureliano Amadei, miglior Film nella sezione Controcampo Italiano alla 67° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Ha lavorato anche in campo pubblicitario, dove è stato diretto, tra gli altri, da Ferzan Ozpetek e Marco Bellocchio.
“Salvatore” è il suo primo testo teatrale.

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