Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

LA SUPREMA CORTE DA’ RAGIONE ALL’ON. CATENO DE LUCA E DISPONE LA CESSAZIONE DELLA MISURA CAUTELARE

22/12/2011 - Il 20.12.2011, la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, su richiesta anche del Procuratore Generale Dott. Fraticelli, ha annullato senza rinvio l’Ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Messina il 19.07.2011, che aveva confermato il provvedimento di applicazione della misura cautelare emessa dal GIP, Dott.ssa Daria Orlando, sostituendo gli arresti domiciliari con il divieto di soggiorno nel Comune di Fiumedinisi in danno dell’On. De Luca.

La Corte di Cassazione con la citata pronuncia “… ANNULLA SENZA RINVIO IL PROVVEDIMENTO IMPUGNATO E DISPONE LA CESSAZIONE DELLA MISURA CAUTELARE”.

Il ricorso è stato discusso in Camera di Consiglio, dai difensori del parlamentare regionale l’ Avv. Prof. Carlo Taormina e Avv. Tommaso Micalizzi. Dopo l’intervento del relatore, lo stesso Procuratore Generale aveva sollecitato la Corte Suprema all’annullamento senza rinvio dell’ordinanza del Tribunale della Libertà di Messina escludendo che i fatti contestati potessero, in diritto e in fatto, integrare i reati configuranti.

La Suprema Corte di Cassazione ha così riconosciuto la piena fondatezza dell’impianto difensivo dell’On. De Luca, fino a questo momento disatteso ed obliterato dalla Magistratura messinese, determinando grave danno fisico, psichico, morale e politico al deputato regionale ed alla sua famiglia. Nel riservarsi ogni iniziativa a tutela per i pregiudizi sofferti, l’On. De Luca fin da ora annuncia che nei prossimi giorni, sarà convocata apposita conferenza stampa nella quale si affronteranno i seguenti argomenti:

· Sentenza della Suprema Corte di Cassazione;

· “I tre livelli” che hanno complottato per fare arrestare l’on. Cateno De Luca;

· Il movente di questa pirandelliana vicenda;

· Le finalità di questo procedimento penale.

Saranno, infine, preannunciati gli atti di denunzia per calunnia, falso ideologico, abuso d’ufficio e per i reati connessi, attraverso la cui consumazione è stato possibile guidare la mano della Magistratura contro la persona dell’On. De Luca e la sua presenza politica.

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