Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

LA VIA: DAL 2012 UN 'PACCHETTO' LATTE PER GLI ALLEVATORI EUROPEI

21/12/2011 - Dopo la gravosa crisi crisi attraversata dal comparto lattiero-caseario nel 2009, il Parlamento europeo Consiglio e Commissione europea hanno finalmente raggiunto un accordo, nel c.d. Trilogo, per rafforzare il potere contrattuale dei produttori di latte e prodotti caseari. Si tratta di nuove misure e nuove regole che, previa approvazione del Parlamento europeo entro i primissimi mesi del 2012, dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2012 fino al 2020.

Un pacchetto di interventi ricco di novità che é stato realizzato per assicurare prezzi più equi e più stabili per sostenere gli allevatori e aiutarli al superamento del regime delle quote latte, che, come noto, sarà abbandonato nel 2015.

"Intervenire - spiega l`europarlamentare On. Giovanni La Via - in maniera decisa per riorganizzare il comparto é stata la prima sfida affrontata sin dall`inizio di questa legislatura. Siamo giunti ad un risultato condiviso da gran parte degli Stati membri proprio perché bisognava porre un freno di lungo periodo alla volatilità dei prezzi del latte e soprattutto innovare le regole contrattuali e di aggregazione dell`offerta".

Tra le principali novità, infatti, figurano nuove modalità per la negoziazione dei contratti poiché, proprio come accade per le OP ortofrutticole, quelle lattiere potranno negoziare, per conto dei produttori, dei contratti collettivi con le aziende di trasformazione.

Ciò comporta innanzitutto una chiara fissazione del prezzo, calcolato su una apposita formula ben definita e valida per tutti i Paesi membri, e la stipula di contratti, aventi una durata minima di sei mesi, che riportano inequivocabili condizioni di conferimento e modalità di raccolta e di distribuzione.

"Sulla scia del modello adottato per l`ortofrutta - conclude La Via - gli allevatori e le imprese della trasformazione europee si avviano verso un sistema nuovo che non potrà che regolarizzare un comparto che si sarebbe trovato altrimenti spiazzato alla fine del regime delle quote latte".

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