Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MESSINA: EDILIZIA AL COLLASSO, RIPARTIRE DALLA CANTIERIZZAZIONE DELLE OPERE GIÀ APPALTATE E FINANZIATE

Messina, 23 dicembre 2011 – Cantierizzazione immediata di tutte quelle opere che sono state già appaltate e finanziate. E’ il primo passo da compiere per dare ossigeno al settore edile in provincia di Messina. La Filca Cisl provinciale ha fatto il punto sul grave momento che si registra nel corso di una riunione con i segretari provinciali Tonino Genovese e Giuseppe Famiano, gli operatori e gli operai iscritti al sindacato.
E’ stata l’occasione per tracciare anche un bilancio dell’anno che si chiude e discutere i punti chiave della strategia da attuare per dare un impulso al settore delle costruzioni.
“Serve un’azione congiunta che coinvolga istituzioni, imprenditori, sindacato e lavoratori del settore in prima persona ormai stremati dalla disoccupazione dilagante che non gli permette di avere alcun tipo di prospettiva per il futuro. Per far ciò – è stato sottolineato – è necessaria la pianificazione di un azione che miri a portare legalità e a contrastare in maniera seria e decisa la piaga del lavoro nero attraverso la riapertura del Tavolo Tecnico già avviato in Prefettura lo scorso febbraio”.

L’iniziativa intrapresa dalla Filca Cisl vuole creare una maggiore coesione tra lavoratori e sindacato per “intraprendere un percorso che dia valore alla persona e sia incisivo sulle istituzioni da troppo tempo miopi di fronte ad un settore che vive una profonda crisi e che rappresenta la forza trainante dello sviluppo e della rinascita della nostra città, avviando iniziative e mobilitazioni per chiedere lavoro”.

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