Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO: LE PROBLEMATICHE DEL PORTO IN CONSIGLIO COMUNALE

Milazzo, 23/12 /2011 - Il consiglio comunale ha affrontato la questione porto di Milazzo e i vari problemi irrisolti, primi tra tutti il mancato dragaggio dei fondali e la mancata definizione dello strumento urbanistico portuale. E’ stato il consigliere Giovanni Di Bella – che aveva sollecitato la seduta - a fare il punto della si-tuazione evidenziando le potenzialità e soprattutto il ruolo dello scalo mamertino, autentica risorsa economica per l’Autorità portuale – ha detto – e di contro la scarna attenzione ricevuta da parte della stessa Autorità messinese, specie con riguardo al crocierismo.
E ha concluso soffermandosi anche sul pontile di Giammoro, per proporre di destinare quelle somme al completamento del porto di Mi-lazzo. Nel corso del dibattito diversi gli interventi dei vari capigruppo e alla fine la proposta del consigliere Santo Napoli di organizzare un consiglio comunale aperto, con la presenza dei vertici dell’Autorità portuale ai quali le forze politiche però – è stato sottolineato in aula – chiederanno non più impegni e promesse, ma certezze.

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