Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MISTRETTA: I SOCIALISTI CHIEDONO L'ISTITUZIONE DI UN LIBERO CONSORZIO DI COMUNI PER LA CENTRALITÀ E L'OSPEDALE

Messina, 26 dicembre 2011 - L’esortazione all’Ars del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che ha invitato i deputati siciliani ad approvare in tempi rapidi il disegno di legge sul decentramento, incontra il favore del movimento giovanile socialista.
Secondo Antonio Matasso, componente della direzione nazionale del Psi e presidente regionale della Federazione dei Giovani Socialisti, «ogni tentativo di avvicinare le istituzioni ai cittadini non può che ricevere il sostegno del Psi e della Fgs della Sicilia, eredi di quel Mario Mineo che, da socialista, nel 1946 inserì nello Statuto siciliano l’abolizione delle province. Simili istanze di decentramento sono del tutto connaturate alla nostra tradizione municipalista».
Per il coordinatore provinciale della Fgs di Messina, Sebastiano Di Francesca, «sostituendo le province con i liberi consorzi di comuni, sarà possibile determinare la rivincita della periferia su un ente intermedio inutile». Matasso e Di Francesca hanno pertanto lanciato la proposta di istituire, una volta approvata la legge dal Parlamento siciliano, il libero consorzio di Mistretta, allo scopo di ridare centralità ad un’area che rischia di essere ingiustamente privata dei suoi presidi ospedaliero e giudiziario.

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