“Pentagramma dell’anima” di Rosy De Fazio, docente di Lingue straniere a Reggio Calabria. Il libro, novantasei pagine, carta patinata, corredato di disegni d’autore originali, contiene cinquantasette poesie raggruppate in sei sezioni, ognuna delle quali è preceduta da un aforisma di un grande poeta o scrittore, che ne caratterizza la tematica
15/12/2011 - Col patrocinio del Comune di Reggio Calabria, la presentazione del volume di poesie “Pentagramma dell’anima” avrà luogo sabato 17 dicembre 2011, alle ore 16,30, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria.
Il programma prevede i saluti della Dott.ssa Ornella Cuzzupi, Presidente AISS (Associazione Innovazione Servizi Sociali) UGL Scuola e del Prof.re Angelo Santaromita Villa, Direttore Editoriale, gli interventi della Dott.ssa Loreley Rosita Borruto e della Prof.ssa Natina Cristiano Ippolito, nonché dell’autrice del libro “Pentagramma dell’anima” Prof.ssa Rosy De Fazio. Nel corso della presentazione eseguirà dei brani musicali il M° Carmelo Coglitore, per accompagnare la declamazione di alcune poesie tratte dal volume “Pentagramma dell’anima”.
Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’Ente benefico Hospice “Via delle Stelle” di Reggio Calabria, che opera sul territorio per mezzo di una struttura residenziale socio-sanitaria che accoglie pazienti affetti da malattie evolutive in fase avanzata e che necessitano di cure volte al controllo dei sintomi, al miglioramento della qualità della vita, al sostegno psicologico e spirituale.
Con i suoi versi Rosy De Fazio coglie le bellezze del creato e l’armonia infinita in cui si incastonano la vita e soprattutto l’amore, molla che tutto fa muovere, gioia e dolore dell’esistenza umana, ma anche nostalgia e solitudine.
Dotata di grande sensibilità, la poetessa sente le emozioni in ogni loro sfumatura e attraverso le similitudini infonde un’anima alle poesie che rivelano maestria compositiva e descrittiva.
Dolcezza, struggimento, enfasi, passione esprimono i versi, che nella loro apparente semplicità rapiscono l’anima del lettore facendogli rivivere forti emozioni e percepire l’orizzonte esistenziale come modalità dell’essere.
La poetessa rifugge dall'ermetismo e rende partecipe il lettore delle sue ansie, delle sue sofferenze, delle sue attese usando la tecnica del neorealismo, che non tralascia una sceneggiatura in cui fanno da sfondo il mare, la luna, la terra con i suoi significativi elementi eletti a testimoni dei più intimi moti dell'animo.
In tutte le poesie c’è un'inclinazione elegiaca, sottesa a un costante sogno d'amore, che rischiara le ombre inquiete della vita. Nella profondità del sentimento si ravvisa un sensibile pensiero poetante che travalica l'orizzonte dell'essere e del sogno.
Il Direttore Editoriale
Dott. Angelo Santaromita Villa
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