Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

S. TERESA DI RIVA: SEQUESTRATI 130 KG. DI GIOCHI PIROTECNICI PER UN “NATALE SICURO”

Santa Teresa di Riva (ME), 15 dicembre 2011 - Le feste di fine anno sono ormai prossime e con esse l'abitudine ad accendere petardi e fuochi d'artificio per completare queste giornate particolari con giochi di luce e colore. Purtroppo, però, il mese di dicembre è anche il periodo dell'anno in cui si verificano incidenti anche gravissimi, provocati dai fuochi pirotecnici utilizzati in modo scorretto o da quelli illegali.
In proposito i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno avviato una campagna di prevenzione e di informazione per prevenire il numero di vittime di questo tipo di infortuni.
Le stime ufficiali di ogni anno riportano i casi di centinaia di persone ferite a causa dell'uso negligente dei fuochi d'artificio, per non parlare del fatto che in 6 casi su 10 le vittime sono bambini.

L'uso incauto dei fuochi d'artificio può produrre lesioni anche gravi, come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista e all'udito. Il rischio maggiore deriva dall'uso di botti, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un'esplosione anticipata, ma anche dal trasporto degli stessi in assenza delle previste autorizzazioni e quindi delle idonee cautele.

In tale contesto, i Carabinieri della Compagnia di Taormina ed in particolare quelli della Stazione di Santa Teresa di Riva, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto della detenzione e del trasporto illegale di giochi pirotecnici effettuati sul territorio di competenza, hanno proceduto al sequestro di 130 kg. circa di “botti” trasportati a bordo di un’autovettura senza le previste licenze.

Ad attirare l’attenzione dei Carabinieri è stato l’atteggiamento nervoso degli occupanti dell’autovettura, due messinesi, padre e figlio, titolari in Messina di una rivendita di artifizi pirotecnici: dal controllo operato dai militari dell’Arma è emerso che, sebbene titolari di licenza per la vendita, i due prevenuti non disponevano della licenza per il trasporto di artifizi pirotecnici, motivo per cui i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di tutto il materiale consistente in artifizi pirotecnici (di vario genere e di libera vendita) appartenenti alle categorie IV e V, del peso complessivo di kg. 130, e con una massa attiva di kg. 20 circa.
I due prevenuti, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati denunciati per trasporto abusivo di materiale esplodente.

Messina; arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento custodiale

Prosegue l’attività di prevenzione e repressione dei reati a cura dei Carabinieri della Compagnia di Messina Centro e, nello specifico, di quelli della Stazione Carabinieri di Camaro che, nella tarda mattinata di ieri, a seguito di pregressa attività investigativa, hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento emesso dall’A.G. peloritana, un 22enne, poiché ritenuto responsabile di violazione delle prescrizioni imposte.
In particolare, i Carabinieri della citata Stazione di Camaro hanno accertato che il 22enne, durante il periodo di sottoposizione alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, aveva più volte violato le prescrizione imposte.
Il Giudice del Tribunale di Messina – Sezione Penale, condividendo le emergenze investigative dei Carabinieri, ha disposto la sostituzione della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria con quella degli arresti domiciliari.
Ieri, pertanto, i Carabinieri di Camaro si sono presentati presso l’abitazione di SCOPELLITI Antonio, nato a Messina cl. 1990, già noto alle Forze dell’Ordine, dove hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dall’A.G. peloritana sottoponendo il giovane alla misura custodiale degli arresti domiciliari.

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