1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BARCELLONA P.G.: QUATTRO PERSONE ARRESTATE DOPO L’AGGRESSIONE DI UNA FAMIGLIA DI RISTORATORI

Barcellona Pozzo di Gotto, 23 gennaio 2012 - Sono stati prontamente rintracciati ed arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e dai militari della Compagnia di Intervento Operativo del XII° Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo, i quattro individui responsabili dell’aggressione avvenuta alle prime ore di oggi, in località Spine Sante della città del Longano, a seguito della quale sono rimasti feriti i quattro componenti del nucleo familiare che gestisce un ristorante della zona.

Efficace e tempestivo l’intervento del personale impiegato nel dispositivo di controllo del territorio predisposto dalla Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto che, come detto, poco dopo le ore 1.00 di oggi, si è immediatamente attivato quando, ricevuta la segnalazione di una violenta aggressione in corso in una via di quel centro, i militari si sono prontamente portati nella località segnalata, individuando subito e bloccando l’auto già in fuga con a bordo quattro malfattori.

A finire in manette con l’accusa di lesioni personali, in concorso, aggravate e danneggiamento aggravato, quattro incensurati, identificati in ALIQUÒ Antonino, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1991, commerciante, PULIAFITO Stefano, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1989, autista, PULIAFITO Salvatore, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1989, autista e PULIAFITO Santo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1963, autista.
Nel corso dei preliminari accertamenti effettuati dai Carabinieri, sarebbe emerso che i citati malfattori, dopo un alterco avuto in tarda serata con il titolare 26enne di una attività di ristorazione, il quale, alla loro richiesta di poter cenare, avrebbe rappresentato l’indisponibilità di tavoli liberi, successivamente, alla chiusura del locale, avrebbero sbarrato la pubblica via al transito del ristoratore e dei suoi tre familiari aggredendoli e danneggiando con il lancio di pietre, pezzi di legno e con calci i due veicoli sui quali questi ultimi viaggiavano.

Nella circostanza, le vittime, riscorse alle cure mediche del personale sanitario dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, sono state riscontrate affette da lesioni in varie parti del corpo giudicate guaribili con prognosi comprese tra i due ed i sette gg. s.c..
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Francesco MASSARA, i quattro prevenuti sono stati associati alla Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G..
Sono in corso ulteriori attività dei Carabinieri per individuare ulteriori correi rimasti coinvolti nella violenta aggressione.
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Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà quattro persone poiché ritenute responsabili a vario titolo di guida senza patente e guida in stato di ebbrezza.

I servizi preventivi, svolti nell’ambito di alcuni quartieri urbani dove è maggiore la richiesta di legalità, sono stati effettuati dagli equipaggi delle gazzelle e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:
 un 37enne, originario della provincia di Siracusa, per guida in stato di ebbrezza. In particolare, i Carabinieri dopo avere intimato l’ALT, in orario notturno, stante il particolare stato di alterazione psicofisica del conducente, lo sottoponevano al test con l’etilometro riscontrando un tasso alcolemico pari a 1,21 g/l;
 un 26enne, messinese, per guida in stato di ebbrezza. In particolare, una gazzella dell’Arma, alle ore 2.00, ha invece intimato l’ALT al conducente di un’autovettura, il quale, una volta fermato, è stato sottoposto al test con l’etilometro venendo riscontrato con un tasso alcolemico pari a 0,85 g/l.
 un 20enne, messinese, incensurato, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, all’esito degli accertamenti effettuati sul documento di guida del giovane, accertavano che il prevenuto non era in possesso della patente di guida poiché mai conseguita. Nella circostanza, il motociclo condotto dal citato 20enne veniva sottoposto a sequestro;
 un 24enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri sottoponevano a controllo della circolazione stradale il prevenuto, il quale stava transitando, a bordo di un motociclo, lungo la via P. Castelli di questo capoluogo. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita. Inoltre, nel corso degli accertamenti emergeva altresì che il prevenuto risultava recidivo, in quanto già denunciato per il medesimo reato nel mese di settembre 2011 da altro organo di polizia.

Nel medesimo contesto operativo, è stato altresì segnalato alla Prefettura di questo capoluogo, quale assuntore di sostanze stupefacenti un minore incensurato 17enne di Nizza di Sicilia (ME), sorpreso dai Carabinieri, in pieno giorno in località Santa Margherita del capoluogo peloritano, in possesso di poco meno di un grammo circa di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana. Nella circostanza lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro per l’analisi qualitativa e quantitativa di laboratorio.

Comprensorio ionico; controlli dei Carabinieri nel weekend.
Prosegue a ritmi serrati l’attività di prevenzione a cura dei Carabinieri della Compagnia di Taormina che, nel corso del fine settimana, hanno assicurato attraverso l’impiego sul territorio di numerose pattuglie, un adeguato livello di sicurezza ai numerosi cittadini che hanno preferito trascorrere il proprio weekend nei comuni della riviera ionica.
Per tale motivo, i Carabinieri delle Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Motovedetta dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Taormina, oltre ad operare diversi posti di controllo nei punti nevralgici della rete viaria urbana ed extraurbana dei comuni della riviera ionica e della valle alcantara, hanno altresì eseguito controlli di natura amministrativa presso i locali pubblici della zona.
In tale contesto, i Carabinieri nell’ambito delle attività volte alla repressione ed al contrasto della illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti hanno segnalato alla locale Prefettura quattro persone, le quali, in circostanze diverse, sono state sorprese dai Carabinieri in possesso di circa 18 grammi complessivi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che gli stessi detenevano occultata sulle proprie persone.

Nel corso dei citati servizi, le pattuglie dell’Arma, opportunamente posizionate nei punti nevralgici della rete viaria della riviera ionica, hanno controllato ed identificato numerose persone, denunciando in stato di libertà un cittadino rumeno di 24 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Il 24enne è stato fermato dai Carabinieri in orario notturno mentre era in transito in una via del Comune di Giardini Naxos (ME), a bordo di un autocarro. Nella circostanza, dato che sin dalle prime fasi del controllo, lo stesso ha mostrato un particolare stato di disagio, all’esito di una perquisizione veicolare, veniva trovato in possesso di un’ascia, senza che potesse giustificarne il porto. Al termine degli accertamenti lascia è stata sottoposta a sequestro.

Sempre nel corso del medesimo contesto operativo, i Carabinieri della Motovedetta classe 200, di stanza nel porto di Giardini Naxos, nell’ambito dei controllo di rivendite di prodotti ittici, hanno altresì proceduto al controllo di una pescheria ubicata in Letojanni (ME), riscontrando varie violazioni delle norme igienico/sanitarie. Nella circostanza, all’esito delle verifiche effettuate, i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro di circa 30 kg. di prodotti ittici ed elevato contravvenzioni per un importo complessivo di 2.000,00 euro.

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