Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

BIOENERGIE: IL RAPPORTO SUGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ PER UNO SVILUPPO CONDIVISO

17/01/2012 - La Global Bioenergy Partnership, un'iniziativa internazionale istituita dal G8 e presieduta dal Ministro dell'Ambiente italiano Corrado Clini, ha annunciato ieri la pubblicazione di un rapporto in cui si definisce una serie di indicatori in base ai quali le bioenergie possono favorire uno sviluppo sostenibile.
L'annuncio è stato dato ad Abu Dhabi in occasione dell'apertura dei lavori del World Future Energy Summit e del lancio dell'Anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti.

Per Corrado Clini, presidente della GBEP, " Il rapporto GBEP è unico, poiché rappresenta il prodotto dell'iniziativa multilaterale che, sola nell’ampia schiera di organizzazioni governative e internazionali, abbia costruito consenso sullo sviluppo sostenibile delle bioenergie. La sostenibilità è la chiave per assicurare che le bioenergie raggiungano il loro potenziale sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Gli indicatori GBEP offrono un valido strumento per aiutare la definizione di politiche in materia e per monitorare il contributo che le bioenergie possono dare allo sviluppo sostenibile."
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IL RAPPORTO SUGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ PER LE BIOENERGIE
DELLA GLOBAL BIOENERGY PARTNERSHIP
Raggiunto il consenso internazionale, come richiesto dal mandato del G8 alla GBEP. I 24
indicatori individuati coprono gli aspetti ambientali, sociali ed economici dello sviluppo
bio-energetico. Applicazioni pratiche in corso in Giappone, progetti pilota avviati in
Colombia, Indonesia e Ghana.
Roma, 16 gennaio – La Global Bioenergy Partnership (GBEP) annuncia la pubblicazione del suo
rapporto sugli indicatori di sostenibilità per le bioenergie, mettendo così a disposizione dei paesi
una preziosa risorsa nella valutazione e nello sviluppo della produzione e del consumo
sostenibile delle bioenergie.
Il rapporto costituisce il primo accordo globale a livello governativo per definire un gruppo di
indicatori di sostenibilità in materia e testimonia il successo raggiunto dalla GBEP nel
portare a termine con esito positivo i mandati ricevuti dai Summit G8 del 2008, 2009 e
2010.

"Il rapporto GBEP è unico, poiché rappresenta il prodotto dell'iniziativa multilaterale che, sola
nell’ampia schiera di organizzazioni governative e internazionali, abbia costruito consenso sullo
sviluppo sostenibile delle bioenergie", ha detto Corrado Clini, Ministro dell'Ambiente italiano e
presidente della GBEP. “La sostenibilità è la chiave per assicurare che le bioenergie
raggiungano il loro potenziale sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Gli indicatori
GBEP offrono un valido strumento per aiutare la definizione di politiche in materia e per
monitorare il contributo che le bioenergie possono dare allo sviluppo sostenibile.”

L’occasione per l’annuncio della pubblicazione del rapporto “The Global Bioenergy Partnership
Sustainability Indicators for Bioenergy” è l'apertura dei lavori del World Future Energy Summit e il
lancio dell'Anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti, oggi ad Abu Dhabi.
Edison Lobão, Ministro dell’Energia del Brasile, paese che co-presiede la GBEP insieme
all’Italia, si è congratulato con “tutti i Partner GBEP per il raggiungimento dell’obiettivo.” Nel suo
intervento di ieri, al pranzo dei Ministri della seconda sessione dell’Assemblea dell’Agenzia
Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), ha aggiunto: “Il rapporto è uno strumento
innovativo per aiutare i politici nazionali a prendere decisioni informate sullo sviluppo sostenibile
delle bioenergie, al fine di mitigare il cambiamento climatico, aumentare la sicurezza energetica e
promuovere lo sviluppo, incoraggiando gli investimenti, migliorando le infrastrutture e
aumentando la produttività e l'accesso.”

Il rapporto – nel quale sono presentati i 24 indicatori di sostenibilità, insieme alle indicazioni
metodologiche per la misurazione di ognuno di essi – intende fornire a politici e stakeholders uno
strumento che possa aiutare i programmi e le politiche di sviluppo delle bioenergie ed essere
d’aiuto nell’interpretare e fornire risposte agli impatti ambientali, sociali ed economici derivanti
dalla loro produzione e utilizzo. Gli indicatori hanno un approccio olistico alla valutazione di molti
aspetti importanti delle interrelazioni fra bioenergie e sostenibilità, incluse le emissioni di gas
serra, la biodiversità, il costo e la disponibilità alimentare al livello nazionale, l’accesso
all’energia, lo sviluppo economico e la sicurezza energetica.
Gli indicatori GBEP sono già stati misurati a livello nazionale in Giappone; altri Partner hanno
manifestato la volontà di applicarli nei rispettivi Paesi. Inoltre, il lavoro del partenariato sta
proseguendo con progetti pilota in Indonesia, Colombia e Ghana.
In base ai risultati di queste attività, il Gruppo di Lavoro sul Capacity Building per le Bioenergie
Sostenibili, nato da poco, opererà per rafforzare la collaborazione tra Partner e Osservatori della
GBEP. Obiettivo dell’iniziativa è aumentare la conoscenza dei potenziali benefici delle bioenergie
moderne e sostenibili attraverso iniziative quali seminari, study tour e forum pubblici. Tutte le
attività e i progetti sviluppati da e durante il gruppo di lavoro saranno guidati da un
paese/organizzazione membro della GBEP. Inoltre, il neonato organismo favorirà la
cooperazione e il capacity building condividendo informazioni, facilitando la discussione e
identificando le opportunità di cooperazione nel settore.
Il rapporto completo è disponibile sul sito web della Global Bioenergy Partnership
http://www.globalbioenergy.org.

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