Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CAPO D'ORLANDO: DI BETTA: "APPROVEREMO IL PORTO PURE CON IL NO DEL CRU"

Palermo, 23 gen. 2012 - "Sono molto dispiaciuto che il Consiglio regionale dell'Urbanistica, seppur appena insediato, abbia respinto, nel corso della sua ultima seduta, il progetto definitivo dei lavori di completamento del porto turistico di Capo d'Orlando, previsto da un accordo di programma siglato dalla Presidenza della Regione.
Un accordo sottoscritto lo scorso settembre dal presidente Raffaele Lombardo e dai dirigenti generali dei Dipartimenti dell'Ambiente, Giovanni Arnone e dell'Urbanistica, Sergio Gelardi, con il sindaco della citta', Vincenzo Sindoni, il comandante Fabrizio Coche, per la Capitaneria di Porto di Milazzo e il rappresentante della societa' di progetto 'Porto turistico di Capo d'Orlando S.p.A'".

Lo dice l'assessore al Territorio della Regione siciliana Sebastiano Di Betta.

"Si tratta di un'infrastruttura prioritaria per lo sviluppo turistico e la navigazione da diporto dell'intera Sicilia, e che prevede investimenti, in gran parte privati, di oltre 50 milioni di euro. Forse e' giunto il tempo di ripensare all'utilita' di simili organismi consultivi, composti da una pletora di soggetti, pur qualificati, che pero' appesantiscono gli iter procedurali delle opere - gia' oberati da numerosi passaggi burocratici da parte dei diversi uffici dell'amministrazione regionale - oggi inutili o, come in questo caso, addirittura nocivi. Riteniamo - ha concluso Di Betta - di proseguire in ogni caso nell'esame del progetto da parte degli uffici dell'assessorato, nonostante questo parere negativo".

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