Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CAPO D'ORLANDO: DI BETTA: "APPROVEREMO IL PORTO PURE CON IL NO DEL CRU"

Palermo, 23 gen. 2012 - "Sono molto dispiaciuto che il Consiglio regionale dell'Urbanistica, seppur appena insediato, abbia respinto, nel corso della sua ultima seduta, il progetto definitivo dei lavori di completamento del porto turistico di Capo d'Orlando, previsto da un accordo di programma siglato dalla Presidenza della Regione.
Un accordo sottoscritto lo scorso settembre dal presidente Raffaele Lombardo e dai dirigenti generali dei Dipartimenti dell'Ambiente, Giovanni Arnone e dell'Urbanistica, Sergio Gelardi, con il sindaco della citta', Vincenzo Sindoni, il comandante Fabrizio Coche, per la Capitaneria di Porto di Milazzo e il rappresentante della societa' di progetto 'Porto turistico di Capo d'Orlando S.p.A'".

Lo dice l'assessore al Territorio della Regione siciliana Sebastiano Di Betta.

"Si tratta di un'infrastruttura prioritaria per lo sviluppo turistico e la navigazione da diporto dell'intera Sicilia, e che prevede investimenti, in gran parte privati, di oltre 50 milioni di euro. Forse e' giunto il tempo di ripensare all'utilita' di simili organismi consultivi, composti da una pletora di soggetti, pur qualificati, che pero' appesantiscono gli iter procedurali delle opere - gia' oberati da numerosi passaggi burocratici da parte dei diversi uffici dell'amministrazione regionale - oggi inutili o, come in questo caso, addirittura nocivi. Riteniamo - ha concluso Di Betta - di proseguire in ogni caso nell'esame del progetto da parte degli uffici dell'assessorato, nonostante questo parere negativo".

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