Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

CAPO D'ORLANDO: DI BETTA: "APPROVEREMO IL PORTO PURE CON IL NO DEL CRU"

Palermo, 23 gen. 2012 - "Sono molto dispiaciuto che il Consiglio regionale dell'Urbanistica, seppur appena insediato, abbia respinto, nel corso della sua ultima seduta, il progetto definitivo dei lavori di completamento del porto turistico di Capo d'Orlando, previsto da un accordo di programma siglato dalla Presidenza della Regione.
Un accordo sottoscritto lo scorso settembre dal presidente Raffaele Lombardo e dai dirigenti generali dei Dipartimenti dell'Ambiente, Giovanni Arnone e dell'Urbanistica, Sergio Gelardi, con il sindaco della citta', Vincenzo Sindoni, il comandante Fabrizio Coche, per la Capitaneria di Porto di Milazzo e il rappresentante della societa' di progetto 'Porto turistico di Capo d'Orlando S.p.A'".

Lo dice l'assessore al Territorio della Regione siciliana Sebastiano Di Betta.

"Si tratta di un'infrastruttura prioritaria per lo sviluppo turistico e la navigazione da diporto dell'intera Sicilia, e che prevede investimenti, in gran parte privati, di oltre 50 milioni di euro. Forse e' giunto il tempo di ripensare all'utilita' di simili organismi consultivi, composti da una pletora di soggetti, pur qualificati, che pero' appesantiscono gli iter procedurali delle opere - gia' oberati da numerosi passaggi burocratici da parte dei diversi uffici dell'amministrazione regionale - oggi inutili o, come in questo caso, addirittura nocivi. Riteniamo - ha concluso Di Betta - di proseguire in ogni caso nell'esame del progetto da parte degli uffici dell'assessorato, nonostante questo parere negativo".

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