Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CASO MALINCONICO, ALFANO (IDV): “LE DIMISSIONI NON SONO UN GESTO DI RESPONSABILITA’, ERA UNICA VIA PERCORRIBILE”

PALERMO, 10 GEN. - “Le dimissioni di Carlo Malinconico sono semplicemente giuste e dovute. Non credo sia opportuno ringraziarlo per aver compiuto un gesto di responsabilità: in verità ritengo che questa fosse l’unica via percorribile; per pretendere le dimissioni non serve sapere se i fatti dei quali da giorni si discute siano penalmente rilevanti o meno: lo sono sicuramente sul piano politico, poichè si tratta di una vicenda sgradevole della quale vanno chiariti in fretta tutti gli aspetti rimasti ancora oscuri”.
Lo ha detto l’europarlamentare IdV Sonia Alfano, commentando la vicenda che ha travolto l’ormai ex sottosegretario Carlo Malinconico.

“Chi pensava che passato Berlusconi saremmo improvvisamente diventati una nazione modello - sottolinea - evidentemente si sbagliava. Certi atteggiamenti purtroppo sembrano essere ormai radicati nella mentalità italiana, e questo è il risultato di oltre un ventennio di crexismo e berlusconismo. Il Paese - aggiunge l'eurodeputata - non può più tollerare ambiguità, conflitti di interesse, cricche e clientelismi di alcun tipo, per cui credo che Malinconico, soprattutto dopo aver usato parole di scajoliana memoria, non potesse fare altro che lasciare i suoi incarichi. E, soprattutto - conclude - adesso il governo Monti deve dimostrare di voler veramente combattere la corruzione e le infiltrazioni criminali nelle pubbliche amministrazioni”.

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