1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CIRCUITO DEL MITO: A PALAZZO ABATELLIS MOSTRA INEDITA

Palermo, 24 gen. 2012 - "Un'importante mostra di alta qualita', quella che si apre domani a Palazzo Abatellis. Un' esposizione di grande interesse e da non perdere ancor di piu' perche' i capolavori del '500 in mostra, sono praticamente sconosciuti al pubblico. Si tratta infatti di opere, figure Mariane e dipinti della tarda Maniera, che finora sono state custodite nei depositi e che trasmettono l'immagine della Sicilia di quel tempo, ricca di cultura e fermenti artistici".- Lo dichiara l'assessore del Turismo, Daniele Tranchida a proposito di "Pittura della tarda Maniera dai depositi dell'Abatellis", che verra' inaugurata domani pomeriggio alle 17.- L'originale esposizione e' un'altra delle iniziative del Circuito del Mito - sottolinea Tranchida - che quest'anno ha voluto puntare particolarmente sulle mostre, dal '500 al contemporaneo, per concludersi con "Artedonna", la grande mostra che si aprira' a fine febbraio all'Albergo delle povere: un fantastico escursus dell e creazioni delle pittrici siciliane dal 1850 al 1950".

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