Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

GIOIOSA MAREA: FURTO IN GIOIELLERIA, ARRESTATO UN INCENSURATO

Gioiosa Marea (ME); incensurato 39enne denunciato dai Carabinieri dopo un furto in gioielleria
Gioiosa Marea (ME), 28/01/2012 - Efficace intervento nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto dei reati di natura predatoria a cura dei Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea che, nella giornata di ieri
a conclusione di una articolata e complessa attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Patti un incensurato di 39 anni, in quanto ritenuto responsabile di furto aggravato.

Le indagini dei Carabinieri erano scattate lo scorso 18 gennaio 2012, quando il titolare di una gioielleria ubicata nel Comune di Gioiosa Marea aveva denunciato ai Carabinieri della locale Stazione il furto di alcuni preziosi che, secondo quanto riferito dalla vittima, erano stati verosimilmente asportati alcuni giorni prima da parte di alcuni sconosciuti, ai quali erano stati mostrati per la vendita. Il valore complessivo della merce rubata risultava pari a circa 5.000,00 euro.

Le tempestive e meticolose attività di indagine avviate dai Carabinieri, consentivano di indirizzare l’attenzione degli inquirenti nei confronti di un soggetto dimorante nel Comune di Piraino (ME), sul conto del quale stavano emergendo gravi responsabilità in ordine al furto alla gioielleria di Gioiosa Marea (ME).
Infatti, all’esito della perquisizione domiciliare, eseguita dai Carabinieri per fare piena luce sulla vicenda, venivano rinvenuti proprio alcuni dei gioielli asportati proprio presso la citata gioielleria di Gioiosa Marea.

A seguito della perquisizione domiciliare, inoltre, i Carabinieri denunciavano il citato 39enne anche per omessa custodia di armi, poiché come accertato dagli stessi militari lo stesso avrebbe detenuto presso la propria abitazione un fucile caccia cal. 16 ed una pistola cal. 6,35, senza adottare alcuna precauzione.
Al termine delle operazioni, gli oggetti aurei, il cui valore è stato stimato in 1.500,00 euro circa, e le armi, le quali erano regolarmente detenute dal prevenuto, sono stati sottoposti a sequestro.

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