1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“L’INGANNO SHAKESPEARE”: MERCOLEDÌ IL TERMINE PER LE ISCRIZIONI AL LABORATORIO DI TEATRO, DANZA E SCRITTURA

MESSINA, 09/01/2012 - Aperte le iscrizioni al laboratorio di teatro, danza e scrittura “L’inganno Shakespeare”, curato da Annibale Pavone ed Angelo Campolo. Suddiviso in tre sessioni intensive, che si terranno a Villa Pace (Contemplazione) a partire da gennaio, curate da tre importanti personalità della scena artistica italiana, il “viaggio teatrale” approderà ad uno spettacolo finale, in scena a Taormina la prossima estate. Ad aprire i lavori, con il teatro danza, sarà Michele Abbondanza, danzatore e coreografo tra i più noti ed attivi in Italia, discepolo e collaboratore di Carolyn Carson, fondatore, insieme ad Antonella Berto

ni, della prestigiosa compagnia “Abbondanza-Bertoni”, dal 1997 è docente di teatrodanza alla Scuola di Teatro "Giorgio Strehler" del Piccolo Teatro di Milano.

Seguirà un percorso di riscrittura in siciliano de “La tempesta” di Shakespeare a cura di Franco Scaldati, autore, attore e regista palermitano, impegnato da anni nella riformulazione del dialetto secondo una matrice poetico-drammaturgica che stabilisce un incontro forte fra le tradizioni siciliane e la storia del teatro.

La terza fase, più teatrale, sarà condotta da Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Attori e registi, recenti vincitori del premio Maschere del teatro italiano (ex premio E.T.I. Olimpici del Teatro), attivi dal 1976, fondatori della compagnia Diablougues, reduci dai successi delle loro messe in scene pirandelliane che li hanno resi famosi in tutta Italia.
A conclusione del lavoro svolto Angelo Campolo ed Annibale Pavone, attori professionisti formatisi rispettivamente alla scuola del Piccolo Teatro di Milano ed alla Bottega di Gassman, condurranno col gruppo un mese di prove per una messa in scena finale a Taormina.

Rivolto ad attori, danzatori, scrittori e tutte le persone dai 18 anni in su che vogliono provarsi in un percorso di ricerca condotto attraverso la pratica di esercizi incentrati sul corpo, il tempo, il ritmo, le emozioni e la fantasia di chi partecipa ad un evento teatrale. Per informazioni visitare il sito www.daf-associazione.it ed inviare una mail a: info@daf-associazione.it entro il 18 gennaio 2012.

Il progetto nasce in continuità al lavoro svolto dal gruppo “Daf-teatro dell’esatta fantasia” dal 2009 al 2011.

Dalla realizzazione dello spettacolo “Trafficu Ppi nenti - libero omaggio a Molto Rumore per Nulla di Shakespeare” ai tre “capitoli” del laboratorio di ricerca “Il gioco più serio”, conclusi a luglio 2011 al Monte di Pietà con il saggio spettacolo “Orchestra Shakespeare!”. Per tutte le info chiamare +39 3396071662.

Il programma di sala:

“Orchestra Shakespeare” è una nave pirata che avanza in mare aperto.

E’ la voce di un ragazzo che urla alla terraferma il proprio bisogno di sincerità.

Un viaggio che prende avvio grazie all’energia di trenta persone, diverse tra loro per età, formazione ed esperienza, e alla loro voglia di sentirsi vive mettendosi in gioco con gli strumenti del teatro.

“Orchestra Shakespeare” è il racconto della nostra avventura, condotta per più di un anno, al laboratorio teatrale Il Gioco Più Serio. 3 tappe, 3 capitoli, che hanno avuto come spunto argomenti offerti dal testo semisconosciuto di Shakespeare “Pericle: principe di Tiro”.

Il viaggio, la necessità di abbandonare sovrastrutture imposte dalla vita quotidiana, la difficoltà di esplorare se stessi e aprirsi agli altri senza l’appiglio di presunte certezze, sono alcuni dei temi del nostro lavoro costruito intorno alla disinibizione del corpo, all’uso della voce, del tempo ritmo, alla gestione dello spazio.

Un viaggio fuori e dentro di sé che utilizza la metafora del mare e della nave associandoli al concetto stesso di esperienza teatrale. Un percorso impegnativo quello realizzato quest’anno, ma mai rigidamente imposto, che ha trovato nel suo stesso svolgimento, la naturale spinta per rimettersi sempre in discussione. Uno spettacolo che non vuole essere punto d’approdo, ma testimonianza di quell’energia, forza e vitalità che dovrebbero sempre essere al centro dell’esperienza artistica.

Tanti gli attori, gli scrittori, i registi e i danzatori della scena teatrale che vogliamo ringraziare per aver partecipato attivamente al progetto, lavorando con i ragazzi. Roberta Ricci, che ci ha offerto la sua preziosa collaborazione sin dall’inizio del laboratorio approfondendo lo studio sul movimento del corpo e poi Giovanni Moschella, Giampiero Cicciò, Alessio Piazza, Spiro Scimone, Dino Scuderi, Dario Tomasello, Antonio Lo Presti, Renzo Di Chio ed infine Gianni Fortunato che, in collaborazione con l’Accademia Sarabanda, ha curato la sezione del laboratorio “Ludus in fabula”, rivolta ai ragazzi più piccoli.

LEI: Mio signore conservo certi oggetti che voi mi avete regalato perché mi ricordassi di voi. Vi prego ora di volerli riprendere.

LUI: Io non vi ho mai dato nulla e voi mi confondete con un altro.

LEI: Signore, so benissimo che siete stato voi a darmeli ed insieme ad esso mi avete offerto parole così dolci da rendere quegli oggetti più preziosi.

LUI: Ah, siete una viaggiatrice?

LEI: Anche voi lo siete stato.

In allegato: locandina dell’evento e la foto con (al centro da sinistra) Angelo Campolo, Annibale Pavone ed i protagonisti di Orchestra Shakespeare.

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