1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

LINGUA E CULTURA ITALIANA ALL'ESTERO. CANGEMI: "UN VIOLENTO ATTACCO CONTRO GLI INSEGNANTI, DI CUI SI CHIEDE LA LIQUIDAZIONE"

Cangemi (FdS): giù le mani dai corsi di lingua e cultura italiana all’estero. Dichiarazione di Luca Cangemi, del coordinamento nazionale Federazione della Sinistra
Palermo, 10/01/2012 - E’ necessario promuovere una forte mobilitazione contro le manovre che puntano a privatizzare interamente i corsi di lingua e cultura italiana all’estero. Dopo i tagli di Tremonti, la cosiddetta spending review, viene usata come occasione per sferrare , in più sedi istituzionali, un violento attacco contro gli insegnanti all’estero, di cui si chiede la liquidazione.

L’obiettivo è quello di una totale privatizzazione delle attività, con la conseguente gestione discrezionale di ingenti fondi. Dietro questo progetto stanno interessi forti e settori dello stesso ministero degli esteri. Strumenti di esso si sono resi due parlamentari del PD, il deputato Narducci e il senatore Micheloni. Un altro triste esempio di deriva politica e culturale, in cui settori del centrosinistra sposano posizioni tipicamente di destra.

Queste manovre vanno nettamente sconfitte per affermare che i corsi di lingua e cultura italiana all’estero devono essere incardinati , per ovvi motivi culturali e pedagogici, nel sistema dell’istruzione nazionale e devono fondarsi sulla centralità dell’intervento pubblico. Nel quadro più generale del nostro impegno a difesa dell’istruzione pubblica combatteremo fino in fondo questa battaglia.

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