Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA, DONNA 45ENNE ARRESTATA PER EVASIONE DAI DOMICILIARI

Messina, 20 gennaio 2012 - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, nell’ambito di una campagna finalizzata alla prevenzione dei reati in genere, hanno effettuato incisivi controlli nei confronti dei soggetti sottoposti a misure di sicurezza o disposte dall’A.G. traendo in arresto una donna di 45 anni responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.
A finire in manette, CANNATA Anna, nata a Messina cl. 1966, pregiudicata, la quale si trovava in regime di arresti domiciliari dal mese di luglio 2011.
La stessa, secondo quanto accertato dai Carabinieri della pattuglia dell’Arma di Messina Tremestieri, che la hanno sorpresa nel rione Mangialupi di Messina, pur essendo stata autorizzata dall’A.G. ad allontanarsi dalla propria abitazione per recarsi presso un centro di recupero, avrebbe intrapreso un percorso non contemplato nella citata autorizzazione.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, CANNATA Anna è stata trasferita presso il Tribunale di Messina per essere giudicata nel corso dell’udienza tenutasi con rito direttissimo.
Il Giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto che la citata CANNATA Anna venisse sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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