Esodo di Pasqua: 10 milioni in viaggio, +13% al Sud e nelle isole

ESODO DI PASQUA E PONTI DI PRIMAVERA,  IN VIAGGIO OLTRE 10 MILIONI DI ITALIANI  SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS.  L’AD GEMME: “RIMOSSI 1.045 CANTIERI, CIRCA L’80% DEL TOTALE”.  SICILIA, ANAS: IN VISTA DELL’ESODO DI PASQUA, LIBERATI TRE RESTRINGIMENTI SULLA A19 “PALERMO-CATANIA”    Roma, 16 aprile 2025 -  Anas, società del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di   rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri . L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.   “Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri” ha dichiarato l’AD di Anas  Claudio Andrea Gemme . “Si tratta di un’operazione fondamentale – prosegue l’AD  Gemme  - per garantire il di...

MESSINA. OSPEDALE PIEMONTE, DAL 6 FEBBRAIO SCIOPERO DEI DIPENDENTI DELLA KEITA SRL SENZA STIPENDIO DA OTTOBRE

Messina, 23 gennaio ’12 – Venti ore di sciopero, distribuiti in tre giorni. I lavoratori della Keita srl che si occupano del servizio di gestione e manutenzione impianti presso l’Ospedale Piemonte dopo le mancate risposte alla richiesta di incontro della Fim Cisl con l’Azienda Papardo-Piemonte e la Keita srl hanno deciso di passare ai fatti. I lavoratori si fermeranno dalle 8 alle 12 il prossimo 6 febbraio e nei giorni del 7 e 8 febbraio dalle ore 8 alle ore 16.
Ciò comporterà inevitabili disagi all’interno della struttura ospedaliera nel caso in cui dovessero registrarsi dei guasti agli impianti in gestione alla Keita.

“E’ stata una decisione inevitabile – sottolinea il segretario della Fim Cisl Antonino Alibrandi – che non avremmo mai voluto adottare vista l’importanza della struttura ospedaliera. Purtroppo, però, i lavoratori non ricevono lo stipendio da ottobre scorso, la Keita srl si trincera dietro l’alibi dei mancati pagamenti da parte del committente e l’azienda Papardo-Piemonte non risponde alle richieste inoltrate dal sindacato. Al centro dei problemi burocratici restano lavoratori ormai allo stremo che, sinora, hanno comunque continuato a garantire il servizio e il funzionamento degli impianti dell’Ospedale Piemonte. Lavoratori – spiega Alibrandi – che chiedono sin d’ora scusa ai cittadini e agli utenti del nosocomio di viale Europa per i possibili disagi”.

“Ancora una volta – conclude Alibrandi – registriamo che in questa città la risoluzione dei problemi deve sempre passare dalle protesteeclatanti e non dai tavoli di trattativa che abbiamo cercato per oltre un mese senza ottenere mai nessuna risposta”.

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