1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

Pubblicato da
1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s
0

MESSINA: ‘POVERO PRESEPE’, ARROTOLATO NELLA CARTA…

Pubblicato da
Anche quest’anno il presepe e’ stato una magia: premiati i migliori lavori della VII edizione del concorso ideato e organizzato dall’Etsi Cisl
Messina, 12 gennaio 2011 – “Un presepe povero perché fatto di tante striscioline di carta multicolore arrotolata, ma ricco di significato nel suo messaggio di Pace senza tempo. Tuttavia, questo lavoro si distingue per la rigorosa composizione dove non c’è alcun elemento fuori posto e desta la meraviglia per certe soluzioni di alto contenuto grafico-estetico:
l’aureola dorata della Sacra Famiglia; i manti di porpora e di blu e azzurro di San Giuseppe e Maria; il colore grigio dell’asinello e quello marrone del bue; la policroma sontuosità dei vestiti dei Re Magi. Una realizzazione di impegno certosino che non ha lasciato spazio all’improvvisazione ma, tutt’altro, ha dedicato grande attenzione alla cura dei particolari”.

Con questa motivazione il presepe n. 360 realizzato dal C.A.S. Soc. Coop. Sociale, Centro di Aggregazione Giovanile Comunale “L’Impronta” di Gravitelli, ha vinto il primo premio della VII edizione de La Magia del Presepe, il concorso organizzato dall'Etsi Cisl, con il patrocinio della Cisl Scuola, dell’Unicef di Messina, del Comune di Messina, dell'Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune e dell'Ente Teatro Vittorio Emanuele. Inserito nel Patto territoriale 2011/2012, il concorso ha visto la partecipazione di 20 scuole con 1500 alunni che hanno realizzato 132 presepi. Sono stati venduti 44 presepi per un importo di 850 euro interamente devoluto all’UNICEF per il progetto “Scuole per l’Africa”.

Alla cerimonia di premiazione tenutasi al PalaCultura di Messina sono intervenuti il vicesindaco Franco Mondello, l’assessore alle Politiche Scolastiche Salvatore Magazzù, il segretario generale della Cisl Tonino Genovese, il consigliere nazionale dell’Unicef Giuseppe La Motta, il Presidente regionale dell’Unicef Umberto Palma, il Presidente provinciale del Comitato Unicef di Messina Luisa Carrozza, il referente scuola dell’Unicef Angela Faranda, il segretario provinciale della Cisl Scuola Laura Fleres, il presidente dell’Etsi Giuseppe Lombardo e i suonatori del Museo di Cultura e Musica Popolare dei Peloritani di Gesso diretto da Mario Sarica che hanno allietato alcuni momenti della manifestazione.

Di seguito l’elenco completo delle scuole vincitrici:

MAGIA DEL PRESEPE – I PREMIATI

1° classificato - presepe n. 360

C.A.S. Soc. Coop. Sociale, Centro di Aggregazione Giovanile Comunale “L’Impronta” di Gravitelli.

2° classificato - presepe n. 42

Scuola Circolo Didattico, Tremestieri - Plesso Tremestieri Classe V a e B


3° classificato - presepe n. 313

Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci Simone Neri, Giampilieri - Irma D’Urso e Irene Bonfiglio


MAGIA DEL PRESEPE – LE MENZIONI SPECIALI

1) Premio Speciale per l'Originalità - presepe n. 300
Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, Vill. Aldisio - Scuola Media Statale “Don Orione” Classe 2^ A - Lavoro di gruppo

2) Premio Speciale per l' Attualità - presepe n. 521
Istituto Comprensivo Cesareo, Scuola Primaria Luigi Capuana Castanea Classe IV

3) Premio Speciale per la Creatività - presepe n. 504
Direzione Didattica Ganzirri classe V A

4) Premio Speciale per l'Inventiva - presepe n. 119
Scuola Media Giovanni Pascoli - Innocente 2^ F

5) Premio Speciale per la Tradizione - presepe n. 323
Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, Vill. Aldisio Scuola Michele Trimarchi Classe IV A

MAGIA DEL PRESEPE – MENZIONI SPECIALI GIURIA

1) Menzione Speciale della Giuria - presepe n. 99
Istituto Comprensivo Boer Verona Trento, Plesso Scuola Primaria Luigi Boer Classe 4^ D

2) Menzione Speciale della Giuria - presepe n. 407
Plesso G. Catalfamo ñ Santa Lucia, Morabito Celeste

3) Menzione Speciale della Giuria * presepe n. 524
Istituto Comprensivo Cesareo, Scuola Primaria Luigi Capuana Classe 1^ Castanea

4) Menzione Speciale della Giuria * presepe n. 23
Direzione Didattica Principe di Piemonte V Sezione Scuola dell’Infanzia

Motivazione primo classificato

Un presepe povero perché fatto di tante striscioline di carta multicolore arrotolata, ma ricco di significato nel suo messaggio di Pace senza tempo. Tuttavia, questo lavoro si distingue per la rigorosa composizione dove non c’è alcun elemento fuori posto e desta la meraviglia per certe soluzioni di alto contenuto grafico-estetico: l’aureola dorata della Sacra Famiglia; i manti di porpora e di blu e azzurro di San Giuseppe e Maria; il colore grigio dell’asinello e quello marrone del bue; la policroma sontuosità dei vestiti dei Re Magi.
Una realizzazione di impegno certosino che non ha lasciato spazio all’improvvisazione ma, tutt’altro, ha dedicato grande attenzione alla cura dei particolari.

Commenti

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.