Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

MILAZZO: FORMICA VUOLE PORTARE IL ‘GETTONE’ A 33 EURO E DESTINARLO AI PRECARI DEL COMUNE

Milazzo, 11/1/2012 - Il giorno dopo la bocciatura da parte della maggioranza del consiglio comuna-le della mozione presentata dal consigliere Alessio Andaloro per la riduzione del gettone di presen-za, il consigliere comunale Carmelo Formica ha deciso di presentare una nuova mozione al presi-dente del consiglio comunale – allegata al presente comunicato – con la quale chiede “con decor-renza immediata che il gettone di presenza dei consiglieri comunali di Milazzo sia ricondotto alla cifra di 33 euro lordi, ovvero quanto previsto dalla legge; la riduzione del 50% degli stipendi di tut-to l’apparato politico milazzese (sindaco, assessori presidente del consiglio), l’istituzione di un capitolo ad hoc per devolvere la cifra risparmiata dall’Ente a favore dei precari del Comune che, finalmente potrebbero così godere di un minimo di autonomia economica e far loro acquistare quella dignità che fino ad ora era offesa; nonché alla refezione degli asili nido e alle scuole primarie ed agli anziani.”

“Ritento – conclude il consigliere – che si tratti di iniziative nobili per fare finalmente crescere uno stato sociale e sono certo che consiglieri e amministratori saranno orgogliosi di dare un contributo tangibile alla città di Milazzo quale solidarietà alla nostra comunità, visto il difficilissimo momento che stiamo attraversando.
Personalmente non posso accettare, al mio primo mandato, di finire in prima pagina per il gettone d’oro di circa cento euro, senza considerare che questa cifra viene incassata, non per propria volontà ma per “distrazione” di tutte le Amministrazioni , ultima compresa, (dal 2001 ad oggi)”.

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