Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MILAZZO: MAXISEQUESTRO DELLA GDF AD UNA AZIENDA DEL GAS IN... ODORE DI MAFIA

Milazzo (Me), 14/01/2012 - Un'impresa e 12 terreni a Milazzo, (Me), 16 autoveicoli e 37 autocarri, per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri di Palermo. I beni sono di presunta provenienza mafiosa riconducibili a imprenditori ritenuti vicini ai boss Bernardo Provenzano e Benedetto Spera.
L'azienda opera nel settore della metanizzazione è riconducibile alla famiglia Cavallotti, imprenditori di Belmonte Mezzagno, cui vennero congelati i beni nei mesi scorsi per i rapporti con i boss Spera e Provenzano. L'azienda ha sede a Milazzo ed opera nel campo del trasporto gas. I terreni sequestrati si trovano nell'area comunale di Milazzo.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica. Secondo l'accusa i capimafia avrebbero assicurato agli imprenditori l'aggiudicazione di lavori e l'apertura di cantieri edili. Le indagini hanno, in particolare, evidenziato l'infiltrazione mafiosa in settori economici strategici, mediante la gestione occulta di una nuova societa' che si era aggiudicata importanti commesse pubbliche per la costruzione e manutenzione di reti di gas naturali e per la gestione del servizio di distribuzione di gas in Sicilia, Calabria e Abruzzo.

Commenti