Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SERVIRAIL TRENITALIA: IL CHIAVINO E IL CELLULARE IN CAMBIO DELLO STIPENDIO?

Messina, 7 gennaio 2012 - 22.000 firme sono state raccolte nelle stazioni ferroviarie di Messina, Torino e Milano, per cercare di ottenere da Trenitalia il ripristino dei treni notturni e il reintegro di tutti gli 800 lavoratori licenziati. Di queste, ben 8 mila sono state raccolte a Messina, 7 mila a Torino e 7 mila a Milano. La petizione sarà consegnata alle istituzioni nazionali e locali il prossimo 11 gennaio, a un mese dalla consegna delle prime lettere di licenziamento ai dipendenti in servizio sui treni notte Fs, per chiedere il ripristino dei treni a lunga percorrenza Sud-Nord soppressi da Trenitalia e il reintegro dei lavoratori Wagon Lits e Servirail licenziati. Nei giorni scorsi nella faccenda era intervenuto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo:
"Il governo nazionale – aveva affermato il presidente Lombardo - si decida ad intervenire sui tagli effettuati da Trenitalia sui convogli a lunga percorrenza dal Sud verso il centro-Nord e viceversa, ripristinando le tratte soppresse. Il meridione e la Sicilia non possono continuare ad essere penalizzati, occorre che sia garantita la continuità territoriale".
"Dopo le assicurazioni ricevute nel corso degli incontri romani, avuti a cavallo delle festività natalizie, dall'esecutivo nazionale – aveva detto ancora il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ci aspettiamo un segnale forte, che possa porre rimedio ai pesanti contraccolpi patiti da lavoratori, solo in Sicilia sono 85 ad aver perso il posto, viaggiatori e pendolari".

Ma intanto arriva una brutta sorpresa per i dipendenti della Servirail Italia licenziati, che per i giorni lavorativi di dicembre hanno ricevuto in busta paga solo 420 euro, con una trattenuta di 450 euro in via cautelativa. Trenitalia intende controllare se effettivamente sono state riconsegnate divise, palmare e chiavino di servizio da parte del personale che lo aveva ricevuto in dotazione.

Ed ancora, Trenitalia cambia la pubblicità della Frecciarossa. Il dibattito che si è sviluppato negli ultimi giorni sul web circa le fotografie del nuovo Frecciarossa, per pubblicizzare il nuovo servizio non aveva “l’intenzione di offendere la sensibilità di alcuno”. Trenitalia ha già sostituito sul proprio sito web le foto “per non alimentare ulteriori immotivate e sterili polemiche”.

“Nei filmati dei livelli Executive e Premium appaiono persone di varie etnie. I soggetti ritratti nelle immagini rappresentano i diversi tipi di clienti (uomini d’affari, studenti, famiglie) che ogni giorno viaggiano sui convogli di Trenitalia, specchio fedele della nuova società italiana: aperta e multietnica.

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