Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SIDOTI (UDC): UN PROGETTO PER RIDURRE IL GAP DIGITALE NEI 32 COMUNI DELLO SVILUPPO RURALE

MESSINA, 20/01/2012 - «Il consigliere provinciale, Rosario Sidoti, capogruppo dell'Udc a Palazzo dei Leoni, esprime soddisfazione per il programma di sviluppo rurale sviluppato dall'Assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari che ha dato il via agli interventi per la realizzazione delle infrastrutture finalizzate a ridurre il gap digitale ancora presente nelle aree rurali bianche dell'Isola.
In pratica il progetto della Regione Siciliana prevede la diffusione della banda larga nei centri ancora non raggiunti dal servizio.

Sidoti, già dal 2007, quando ricopriva il ruolo di assessore alle Attività imprenditoriali, Artigianato, Industria, Commercio a Palazzo dei Leoni, aveva avviato una campagna mirata per sollecitare gli Enti preposti a favorire la diffusione dell'adsl nelle zone scoperte. Anche da consigliere provinciale, nel 2010, aveva presentato una mozione al Consiglio provinciale per impegnare il presidente della Provincia regionale, affinché mettesse in opera tutte le iniziative necessarie per favorire la diffusione della banda larga sull'intero territorio provinciale.

Il programma di sviluppo rurale in Sicilia prevede la realizzazione della rete per l'adsl in 78 Comuni dell'Isola, 32 di cui in provincia di Messina.

“Non posso che esprimere la mia soddisfazione” – ha detto il consigliere Rosario Sidoti – “per una questione che da diversi anni seguo e che ho sempre posto all'attenzione delle Istituzioni preposte. L'accesso veloce ad internet porta numerosi vantaggi sia ai cittadini sia agli imprenditori privati. Basti pensare alle opportunità offerte dal web in generale ed ai servizi che oggi, gli Enti pubblici e privati, sempre più garantiscono online. Mi riferisco all'accesso agli atti per le amministrazioni pubbliche, ai servizi delle Università, così come all’e-commerce e all'home-banking. Sono tutti servizi che migliorano in maniera evidente la qualità della vita sociale e lavorativa della popolazione e favoriscono la crescita del territorio”.

Questi i 32 Comuni della provincia di Messina inseriti nel programma di sviluppo rurale: Alì, Antillo, Barcellona P. G., Basicò, Brolo, Capo D’Orlando, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Castroreale, Condrò, Fiumendinisi, Floresta, Fondachelli Fantina, Forza d’Agrò, Gioiosa Marea, Graniti, Gualtieri Sicaminò, Itala, Limina, Mandanici, Mazzarà Sant’Andrea, Milazzo, Monforte San Giorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Montalbano Elicona, Naso, Novara di Sicilia, Reitano, Santa Domenica Vittoria, Tortorici e Tripi».

Nella foto del Convegno svoltosi nel 2007, da sin. G. Santagati; R. Sidoti; G. Franceschetti; Mons. C. La Piana; F. Genovese e P. Messina

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