Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

TERMOVALORIZZATORI: SUL CONTENZIOSO CONTRO LA REGIONE SICILIANA DECIDERÀ IL TRIBUNALE DI PALERMO

Palermo, 4 gen. 2011 - Sara' il Tribunale di Palermo a pronunciarsi sul contenzioso avviato contro la Regione siciliana dalle societa' affidatarie dell'appalto per la realizzazione di quattro termovalorizzatori. Il Tribunale civile di Milano, accogliendo le tesi dell'amministrazione regionale, ha infatti dichiarato la propria incompetenza territoriale facendo venire meno anche le precedenti ordinanze con le quali, seppure sulla base di un sommario esame, aveva ritenuto la sussistenza di una responsabilita' dell'amministrazione regionale in ordine all'annullamento della procedura per l'affidamento dell'appalto in questione: tale valutazione, ove confermata nel giudizio di merito, avrebbe certamente dato luogo ad una responsabilita' risarcitoria della Regione stessa.

Peraltro, l'amministrazione regionale ha, nel frattempo, ancor piu' approfondito l'esame della procedura di affidamento dell'appalto dei termovalorizzatori, ravvisando cospicui profili di illegittimita' ulteriore, tali da far ritenere che possa essere mancata una vera gara, sussistendo rilevanti indizi di collegamento fra tutti i partecipanti ammessi alla procedura.

Cio' ha comportato l'adozione di un decreto da parte del presidente della Regione (D.P. Reg. 548/2010) con il quale e' stata dichiarata la nullita' dell'intera procedura di affidamento.

Anche tale decreto e' stato impugnato in sede giurisdizionale davanti al TAR Lazio, ove la Regione siciliana e' tornata ad eccepire l'eccezione di incompetenza territoriale e lo scorso 26 ottobre 2011 i ricorrenti hanno rinunciato alla tutela cautelare richiesta nei confronti della Regione confermando, seppur indirettamente, le tesi dell'amministrazione.

Inoltre, va ricordato come anche la Commissione bicamerale di inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti avesse definito "meritoria la scelta del governo attuale della Regione siciliana di presentare presso gli uffici della Procura della Repubblica di Palermo un dossier nel quale sono stati evidenziati gli elementi di distorsione della procedura per l'aggiudicazione della gara concernente i termovalorizzatori, sia sotto il profilo prettamente amministrativo che sotto il profilo delle possibili infiltrazioni della criminalita' organizzata, con conseguente nullita' delle convenzioni stipulate dal commissario delegato".

L'assessore per l'Energia e i rifiuti, Giosue' Marino, e l'assessore alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, che insieme stanno curando la difesa dell'amministrazione regionale nella vicenda, si sono detti fiduciosi "sull'esito di una controversia che ha visto il governo siciliano fortemente impegnato in una battaglia di legalita' e trasparenza".
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"Il confronto tra Regione, organizzazioni sindacali e Fincantieri sul futuro dei cantieri navali di Palermo, precedentemente convocata per martedi' 10 a mezzogiorno e' stata, d'intesa con prefetto di Palermo Umberto Postiglione, fissata per mercoledi' 11 alle ore 11 presso la sede della prefettura". Lo ha dichiarato l'assessore alle attivita' produttive Marco Venturi.

Nel corso del confronto con le organizzazioni sindacali - regionali e provinciali -, l' amministratore delegato di Fincantieri e con la presidenza della commissione Attivita' produttive dell'Assemblea regionale siciliana si affronteranno le questioni connesse al mantenimento dei livelli produttivi e occupazionali dello stabilimento palermitano.

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