Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

‘CITTADINI ATTIVI GIOIOSA MAREA’ SCONVOLGONO LA CITTÀ E PIERO PAPA VIENE ‘PROCLAMATO’ SINDACO SUBITO

Gioiosa Marea, 19/02/2012 – “Piero Papa sindaco subito”. E’ questo l’appello che qualcuno ha lanciato appena al termine della presentazione fatta dall’arch. Piero Papa, leader del gruppo “Cittadini Attivi Gioiosa Marea” nell’incontro dal titolo “Oltre le chiacchiere...”, svoltosi ieri, sabato 18 febbraio alle 18, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea. Nel corso di questo primo incontro (se ne prevedono altri) l’arch. Papa ha messo sul tavolo, e sullo schermo,
le credenziali e le proposte di questo gruppo politico che alla concretezza e alla sobrietà sembra volere delegare la cifra del proprio agire.

Proposte politiche e tecniche con un unico denominatore comune: avviare un percorso virtuoso di rinnovamento talmente profondo da cambiare i connotati di questa bellissima città, minacciata e resa meno vivibile dalle precarietà dei tempi e della politica, dalla trascuratezza e “dall’ignavia dei cittadini”, considerazione che è stata pronunciata da più parti, nel corso del dibattito.
Ignavia che comporterebbe passività, remissività, acquiescenza. Ma da parte di chi?
L’architetto Papa ha “escluso che le responsabilità e le colpe possano andare interamente sul conto delle amministrazioni comunali che si sono avvicendate negli ultimi 10 anni”, le quali (d’altra parte) avevano ricevuto le consegne da chi è venuto prima e lo stesso era accaduto a questi.
Così la colpa è dei cittadini, perché “Ogni popolo ha il Governo che si merita”, e come si potrebbe dare torto a W. Churchill? Ergo: chi è causa del suo male pianga se stesso.
E se il gruppo “Cittadini Attivi Gioiosa Marea” si è imposto di andare “Oltre le chiacchiere...”, si è pure prefissato di andare oltre il passato, oltre i rimbrotti e la ricerca delle colpe “che semmai – ha detto l’arch. Piero Papa – potrebbero dare ulteriore seguito alle polemiche e allo scambio di accuse e non è ciò che vogliamo".
"Quello che ci sta a cuore piuttosto – ha detto Papa – è andare alle proposte concrete, siano esse di natura tecnica, architettonica o di natura politica", intendendo con questo gli indirizzi da dare al nuovo corso dell’amministrazione a Gioiosa Marea, "rispetto alla quale intendiamo porci come interlocutori seri, leali e disponibili, disposti cioè a metterci in gioco con il nostro apporto professionale e con strumenti tangibili”.

E visibili, aggiungiamo noi, considerato che Papa ha scandito sullo schermo una serie di slide riproducenti alcune delle proposte architettoniche che il gruppo (in parte formato di architetti, ingegneri e professionisti) ha da qualche tempo ingegnato, con l’intento di potere dare attuazione a soluzioni obiettivamente di ottimo livello, tali da riservare un nuovo volto ad alcuni tratti ed angoli di questa cittadina, cui la natura ha voluto fare dono di prerogative e virtù molto apprezzate da turisti e visitatori, ma forse un po’ meno da amministratori e cittadini.


 Il problema è sempre lo stesso (“Non c’è ‘na lira?”) o trattasi prevalentemente di insipienza e di un modo di agire la politica che ha la missione prevalente di movimentare ruspe e cazzuole, a castigo di dio, a quello che fa fa, pur di dare un appalto?
E se un esito voleva avere l’incontro proposto dal gruppo “Cittadini Attivi Gioiosa Marea”, è possibile dire che ne ha avuti più d’uno. La presenza in sala di alcuni candidati alla carica di sindaco di Gioiosa Marea ha – infatti – dato luogo ad una ‘timida’ autopresentazione degli stessi, che hanno confermato l’intenzione di sostenere le proposte del gruppo “Cittadini Attivi Gioiosa Marea” a prescindere da chi risulterà eletto.
In quanto alla ‘proclamazione’ di Piero Papa sindaco, bisognerà attendere, com’è ovvio, le elezioni di fine maggio.

Resta il fatto che ciascuno degli "ignavi cittadini" potrà vagliare pure le altre proposte e raffrontare i progetti e gli intenti. Certo, tra chi propone di movimentare (e pagare profumatamente) una ruspa per fare qualcosa di sensato e chi propone di pagare ‘a quello che fa fa’, un cittadino che non voglia avere il ‘governo che si merita’ voterebbe per la ‘ruspa sensata’. O no?

d.m.c.
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Commenti

  1. Bene PAPA! Cominciamo ad incamminarci verso la strada giusta. Ma a dire che questo basta mi sembra pochino. Non si puo' non essere d'accordo con chi sostiene che Gioiosa ha bisogno un “look nuovo”, o che bisogna motivare i cittadini, o con chi alza in generale il livello di discussione e la porta su un piano tecnico. Da tempo sostengo che Gioiosa ha bisogno di una guida ad alto profilo tecnico e quindi questi segnali sono il segno evidente che stiamo “covando” qualcosa di “buono”. Certo è un buon segno vedere persone che si candidano in mezzo alla gente e con la gente. Non i soliti che si candidano a si candidati da soli o all'interno di una stanza “umida” di un partito. Finito il tempo dei partiti, bisogna guardare oltre. Nello stesso tempo la proposta PAPA SINDACO è ancora carente sotto tanti aspetti. Non basta certo guardare al “Look cittadino” per cambiare un paese. Questa sarebbe una ottima proposta per un ASSESSRE All' URBANISTICA se includesse le “visioni” per lo sviluppo dell'intero territorio Gioiosano molto esteso ( da Malagotta a Saliceto come qualcuno ha ricordato). La viabilità e tutto il resto che sicuramente l'Arch. PAPA conosce meglio di me e possiede i fondamentali tecnici per affrontare una tale problematica. Ma per fare il Sindaco bisogna aggiungere altro: DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE non si è molto dibattuto forse per la presenza “scenografica” dei già candidati che hanno occupato tempo e spazio. Poi, LAMONICA che onnipresente teme molto per questi “nuovi sviluppi” e comincia a pensare ad una probabile sconfitta che sarebbe catastrofica per il PD Gioiosano. Poi, non si è molto dibattuto di EFFICENZA DEI SERVIZI, oggi, purtroppo quasi inesistenti cosi come le STRUTTURE che le ospitano. Insomma, ottimi segnali che avranno bisogno di incoraggiamento, completamento e sostegno popolare.

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    1. ULISSE ma di che parli ... secondo me tu non sai molto di gioiosa perchè parli senza cognizione di causa ... penso proprio che TODARU non centra proprio niente con la candidatura di LENA (e chi è questo LENA) a quanto capisco la scesa in campo di questo pupo e scaturita dalla mente diciamo così MENTE del grandissimo sindaco SPANO' ... perchè non penso proprio che un uomo che alla politica gli parla di TU come TODARUNI non avrebbe mai fatto uno sbaglio così GRANDE scegliendo un PUPO sconosciuto come LENA che se gli chiedi di politica ti risponde che!! o che quando parla non sa neanche cosa dire ...

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    2. Cosa succede a Gioiosa, secondo me, è solo una grande confusione. Noi abbiamo assistito a interevti dello stesso LAMONICA che paventava una propria candidatura in alternativa a delle primarie. Poi, dalle retrovie, viene proposto lENA. Certo è difficile stare dietro. Poi, quello che succede dentro al PD lo sanno i dirigenti o no? Io, che non sono dentro il PD,ma un Gioiosano come tanti che dovrà farsi una idea per votare, sto facendo le mie osservazioni. Da quello che si dice in giro, sarà solo un grande "scatafascio". IGNAZIO che ha fatto 10 anni di "successi" perchè dovrebbe fallire ora con LENA? hahahahahahaha ...

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    3. E allora se si confuso chiarisciti le idee prima e poi parli!
      Dimostri di non saper valutare le persone! Conoscendo Teodoro Lamonica puoi mai pensare che Bruno Lena è il suo candidato sindaco?

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    4. Ma se lo sanno anche le pietre che Teodoro è contro la candidatura di Lena. Sta facendo come un pazzo per candidarsi lui in contrapposizione cercando alleanze con Princiotta.

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    5. Caro Anonimo, penso che sia il PD che deve chiarirsi le idee. Io, per quanto mi riguarda ho sempre avuto un quadro completo e non mi sono fatto mai infinocchiare di questi finti benefattori della politica Gioisoana. Se Teodoro ha difficoltà al suo interno non sono io che glieli posso risolvere. Anzi, avevo sudderito, di fare le primarie per evitare la dispersione del voto. Ma io posso suggerire, il PD deve fare le scelte.

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    6. Caro anonimo non mi sono mai battuto come un pazzo per candidarmi,posso dirti che in questi anni avrei potuto farlo e non lo voluto mai fare,ma mi sto battendo per avere una campagna elettorale in cui cittadini possono scegliere fra due schieramenti ,con due candidati con programmi credibili e realizzabili,per selezionare una classe dirigente capace e responsabile.
      Per scegliere il candidato a Sindaco ho sempre pensato e proposto che il sistema più democratico è quello di fare le primarie.
      Con le scelte che faremo decidiamo il futuro di Gioiosa Marea anche delle nuove generazioni.
      Non capisco come mai si parla solo e sempre del PD e non anche degli altri.

      Fra l'altro non vi saranno liste di partito in quanto il sistema elettorale è maggioritario .
      Preciso che nessun partito ,neanche il PD,ha proposto candidature,tant'è che i due candidati sono stati presentati da un comitato elettorale e da un movimento.

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  2. Ma Papa non è di S.Ignazio come Amato?

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    1. .......non è che vi interesserebbe anche Mastrolembo?
      un pirainese

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    2. E come no! Pure Condipodaro, si dai dateceli tutti!

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    3. Un Giancarlo ai depuratori Fognari, in offerta 2X1! Offerta valida fino ad Aprile! Se vi pigliate a Giancarlo vi regaliamo A Carmelu e vi portate a Gioiosa un vero affare. Se avete fatto la raccolta punti, avete diritto anche ad un regalo tecnico: Nunzio. CHE ASPETTATE! APPROFITTATENE! OFFERTA VALIDA FINO AD ESAURIMENTO SCORTE!

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    4. Vu vuiliti mettiri nta testa che u 70% di chiddi chi stanu a Giusa centru sunu originari di Pirainu. Chi quasi tutti i sinnachi sonu di origini di Pirainu. Chi a maggior parti dell'attività è gestita di cristiani chi veninu di Pirainu. I giusani veri sunu chiddi chi passaiano o travagghianu davanti e Bar. Non ponu aviri tempu pi fari u sinnacu

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  3. A chi non presenta niente non si chiede niente: A chi presenta tanto si rimprovera di aver trascurato la Polonia. Normale. Meglio spartiri sordi a fondo perduto a ruspisti e imprese come dice l'articolo?

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  4. Complimenti all'autore dell'articolo: di alto profilo e non di solito pettegolezzo.
    Complimenti all'architetto Papa, che si e'messo in gioco con visione politica moderna, adeguata ai tempi,
    Fussi ca fussi la volta buona?

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  5. Guardando le 3 persone che c'erano ieri sera al tavolo al circolo Roma non si può che ben sperare, perchè si tratta di giovani seri e per bene: Piero, Simona e Enzo. Persone laureate e serie che vengono dalla base e che si sono fatte da sole. Professionisti che vogliono dare qualcosa al paese e impegnarsi. Diamogli una mano altrimenti salgono i soliti politicanti.

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  6. Forza Piero & c. Gioiosani svegliamoci e cerchiamo di capire che il nostro interesse è avere persone con la testa sulle spalle al municipio, come questi giovani puliti veramente e che la politica viene dopo e non prima. L'esperienza se la faranno perchè sono seri e intelligenti.

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  7. Ottima la presentazione dell'amico Piero,che ha ben chiarito come,facendo un progetto di riqualificazione del territorio,in periodi anche non brevi e con interventi successivi che siano in funzione della visione globale, si possa trasformare la realtà del nostro paese.Ma,a mio modesto parere, ancor prima bisogna che gli Amministratori diano per una buona volta una svolta a quella che è l'immagine del nostro paese,a quello che comunemente si chiama "decoro" e senza il quale ogni tanto si è tentati di vergognarsi di essere gioiosani; a me purtroppo è capitato. Capisco che questo problema non sempre viene percepito, in quanto l'obsolescenza fa in modo che noi ci si abitui a non vedere più le cose che un tempo consideravamo negative,ma che alla fin fine sono proprio quelle che squalificano un paese ed i suoi abitanti e portano altrove il turismo.Se non si tiene conto di questo,e dello spirito di servizio e della onestà intellettuale e della capacità di non scendere a compromessi e di non recedere di fronte agli ostacoli che dovranno caratterizzare la prossima Amministrazione,tutti i progetti,per quanto validi possano essere,rischiano di restare soltanto inutili tentativi di buoni propositi.Mai forse come in questo periodo si è seminato così proficuamente per la rinascita della nostra Gioiosa,ma perchè ci siano i risultati che tutti ci auspichiamo è indispensabile che i semi del rinnovamento germoglino prioritariamente nell'Amministrazione Comunale in tutte le sue componenti,che con l'esempio e con l'equità e la trasparenza nella gestione,anche e soprattutto dell'ordinario,dimostri che qualcosa sta cambiando veramente.E per questo dico al mio caro amico Piero di continuare sulla strada intrapresa,di adoperarsi perchè qualcuno rappresenti in Consiglio le sue idee e porti avanti i suoi progetti,qualcuno che controlli l'operato dell'Amministrazione indirizzandolo verso tutto quanto può essere positivo per la rinascita culturale-economica del nostro paese,qualcuno che faccia diventare il Consiglio anche "adunanza del popolo" nella quale discutere principalmente sulla Gioiosa dei nostri figli e dei nostri nipoti.Ed al mio caro amico Piero,cui voglio tanto bene,dico pure che è meglio preparare e predisporre il terreno per una fioritura che poi sarà certamente rigogliosa,piuttosto che "spingere" la crescita della pianta che poi non sarà in grado di supportare un bel niente. Roberto Coletta

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  8. L'operazione Bruno Lena ha tutto l'aspetto di un incredibile esperimento alla Dottor Jekyll e Mister Hyde a danno dei gioiosani. Lena sindaco servirebbe solo a chi lo propone, sia per imporre la sua legge all'interno del PD e sia per il controllo della situazione. Ora sono tutti movimenti perchè si vergognano del loro partito?

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  9. Coletta ha ragione ma...20 febbraio 2012 alle ore 09:36

    Il generale Coletta dice bene, Piero Papa è una bella persona ed hanno cercato di farlo passare per un traditore per avere utilizzato Officina Lucore per poi fare politica, ma non è così. Uno come lui ha il diritto di entrare nella politica. A quelli dei partiti brucia il c... perchè ormai hanno perso la faccia a Gioiosa e pure il Italia. E allora forza Piero con il tuo gruppo, siete persone a posto e avete le capacità che i tromboni della politica non hanno.

    Mi rivolgo però al generale Coletta per chiedere se non ritiene che aspettare significherebbe riempire il c... ai soliti campasolo?

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  10. a CHI TI PARI, CAPACI CHI CHIDDU VULISSI TURNARI U CHIU' PRESTU POSSIBBILI. SEGGIA NON NI VOLI LASSARI NUDDU. E SI CI FUSSI CU CIA' TEGNI CAUDA PI NA PARA DI MISI PI IDDU FUSSI BONU. CU LENA U PAISI FUSSI O STISSU PUNTU!

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  11. Nel rispondere a..."Chi non so chi"(il responsabile di questo sito farebbe bene a pretendere che tutte le note vengano in calce firmate), mi scuso per non essere riuscito a farmi capire bene:anch'io dico "forza a Piero ed al suo gruppo...persone a posto e con capacità".Ne tanto meno lo invito a non impegnarsi in politica con il Suo gruppo;ma gli voglio troppo bene(non fosse altro perchè è cresciuto assieme a mio figlio Fabrizio),per non esternare le mie perplessità sulla possibilità che i progetti di un nuovo modo di far politica,che io condivido in pieno,possano "stare a bordo" di una nave con avaria ai motori e qualche falla.Il mio invito è di fare politica,impegnandosi con il suo gruppo soprattutto a far "sedimentare" nella società civile l'idea che il futuro di Gioiosa è di tutti noi e che per rimettere la nave in rotta sono necessari interventi anche a volte non popolari;e poi seminare l'idea che un paese è moderno se viene gestito con trasparenza,equità,legalità,equilibrio e spirito di sacrificio per il bene comune.Soltanto allora,con una società civile "rinata e rinnovata",la visione di una politica moderna potrà finalmente trovare la giusta pedana di lancio,con progetti che possano far decollare Gioiosa,dando lavoro ai giovani e non facendoli ancora una volta emigrare, e facendo inorgoglire noi più vecchietti nel sentir dire al turista che viene:"questo è veramente un bel paese,un paese turistico".E per finire,vorrei ricordare anche al mio caro amico Piero,con riferimento ad alcuni tra i tantissimi elogi avuti, le parole dette da Laocoonte quando vide un grande cavallo in legno fuori le mura di Troia:"timeo Danaos et dona ferentes".

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    1. "Timeo Danaos et dona ferentis" = Temo i greci anche quando portano doni.
      Giusto!

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    2. Per Teodoro il valore di un politico è sapere "andare a Palermo" ma per il "nuovo che arriva" non c'è neanche quello.
      Il "vecchio che avanza" è rappresentato da Bruno Lena, se questo arriva a salire ci possiamo rassegnare ad altri 5 anni di niente e chi parla può morire di fame.
      Piero Papa tra quelli che abbiamo visto l'altra sera al circolo Roma è oro colato. Vi rendete conto che nessuno parla di Spinella e di Princiotta? Non ne parla nessuno.

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  12. Ignazio è come Berlusconi, tutti ne parlano male e lui è stato acclamato Sindaco, ma chi lo ha votato? TIMIDO

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