Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO A UN SUPERMERCATO, QUATTRO ARRESTI A MESSINA

Messina, 17/02/2012 - Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile del Commissariato Messina Nord hanno tratto in arresto in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello quattro pregiudicati messinesi di anni 28, di anni 30, di anni 32, di anni 26, riconosciuti colpevoli del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso in concorso, avvenuto nel 2005 ai danni di un supermercato ubicato nella zona nord di questo centro.
Le quattro persone arrestate sono: Giovannino Vinci, 30 anni, Antonino Giordano, 32 anni, Massimiliano Recchia, 26 anni e Salvatore Valente, 28 anni. Tutti sono accusati e condannati per estorsione aggravata dal metodo mafioso in concorso: nel 2005 avevano imposto il ‘pizzo’ a un supermercato della zona nord di Messina. I quattro arrestati si trovano ora rinchiusi nella casa circondariale di Gazzi, dove espieranno rispettivamente di anni 2, mesi 1 e gg.16; anni 2, mesi 2 e gg.9; di anni 2, mesi 2 e gg.9; di anni 2, mesi 1 e gg.8. Nella tarda serata di ieri gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto per tentato furto due giovani minorenni di anni 15 e di anni 17, entrambi pregiudicati, colti nella flagranza del reato all’interno di un negozio di computers ubicato nel centro città.
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Nella tarda serata di ieri gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto per tentato furto due giovani minorenni di anni 15 e di anni 17, entrambi pregiudicati, colti nella flagranza del reato all’interno di un negozio di computers ubicato nel centro città. Qualche ora prima, i poliziotti erano intervenuti presso il medesimo esercizio commerciale per constatazione di furto. Dalla visione delle immagini dell’impianto di video-sorveglianza, si appurava che due giovani, dopo avere forzato la saracinesca ed infranto il vetro della porta d’ingresso, si erano introdotti nel negozio asportando un computer portatile. Al momento del fermo dei due minorenni, si aveva modo di accertare la corrispondenza nei tratti somatici e nell’abbigliamento con gli autori del precedente furto. Nell’immediatezza, i due minori dichiaravano spontaneamente di avere venduto per l’importo di euro 30,00 il computer asportato ad un giovane messinese di anni 19, che veniva rintracciato e trovato ancora in possesso del pc rubato. I due minorenni sono stati tratti in arresto per il reato di tentato furto e deferiti in stato di libertà per il reato di furto aggravato e condotti presso il Centro di Prima Accoglienza del Tribunale dei Minori di Viale Europa. Il giovane ricettatore è stato deferito in stato di libertà, per il reato di acquisto di cose di sospetta provenienza. Il computer recuperato è stato restituito al proprietario del negozio.

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