Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FIPE SICILIA: “BEN VENGANO I CONTROLLI, MA PER TUTTI”

La posizione della Fipe Sicilia, è chiara: sì ai controlli. “Non contestiamo e non smentiamo i dati dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza, ci dichiariamo favorevoli ai controlli – afferma il Presidente di Fipe Sicilia, Dario Pistorio

Palermo, 11/02/2012 - Ci dichiariamo contrari alla spettacolarizzazione dei media sui controlli, che trasferiscono nel settore, costituito per la maggior parte di imprenditori corretti e responsabili, un’ immagine negativa che mortifica il comparto nei suoi valori. Richiediamo, un’ analoga energia nel contrastare la spesa pubblica improduttiva, fatta di sprechi e sperperi, che non favoriscono il senso e il dovere civico del contribuente. Esistono casi di somministrazione (feste di partito, sagre, circoli vari) esenti da scontrini, ricevute fiscali e quant’altro - ribadisce il Presidente Pistorio -; esistono locali abusivi, esistono pseudo-bar che servono alcol a € 0,50/1,00, esistono panifici che servono il caffè € 0,50, esiste una completa deregulation di somministrazione che fa una concorrenza sleale a costi bassissimi dove l’evasione è evidente. E’ necessario estendere anche a questi casi l’area di tassazione, essere vicini alla Guardia di Finanza e trovare le soluzioni per gli accessi e per i controlli”.

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