Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GALATI MAMERTINO: DI BETTA, EFFICACI INTERVENTI DI DIFESA DOPO IL DISTACCO DEI MASSI

Palermo, 22 feb. 2012 - Il distacco di alcuni massi di notevoli dimensioni dal costone roccioso al di sotto del castello che sovrasta Galati Mamertino (ME), verificatosi alcuni giorni fa,avrebbe potuto provocare gravi danni a persone e cose. Il sistema di protezione del versante sottostante realizzato dal Comune con il finanziamento del dipartimento Ambiente della Regione siciliana, con il POR 2000-2006, ha funzionato perfettamente.

"E' la riprova - commenta l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Sebastiano Di Betta - che gli interventi di messa in sicurezza,approvati dal servizio difesa del suolo dell'assessorato, sono efficaci e fondamentali per il contenimento del rischio idrogeologico. Gli uffici continuano l'aggiornamento dei 127 Piani di assetto idrogeologico, fondamentale per la conoscenza del territorio. Ma per finanziare i progetti presentati dai comuni nelle aree a rischio - ha concluso - e' necessario incrementare considerevolmente gli stanziamenti previsti all'interno del Fesr 2007-2013".

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