Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GIOIOSA MAREA: LA SINTESI DEL PRIMO INCONTRO CITTADINI ATTIVI "OLTRE LE CHIACCHIERE…"

Proposte concrete, coinvolgimento attivo dei cittadini e dei giovani, dialogo costruttivo con gli esponenti politici locali; un momento di confronto quello condiviso il 18 febbraio 2012 a Gioiosa Marea in occasione del primo incontro pubblico organizzato dal gruppo Cittadini Attivi Gioiosa Marea

Gioiosa Marea (Me), 21/02/2012 - "Oltre le chiacchiere..", questo il titolo dell’evento, ha visto la partecipazione di più di cento persone tra cui alcuni dei futuri candidati alle prossime elezioni amministrative. Presentate le motivazioni che hanno spinto alla creazione del gruppo e sottolineata l’importanza di un’azione politica che punti alla pianificazione, sono emerse alcune delle problematiche che da anni soffocano la crescita del paese:
mancanza di progetti e di investimenti a medio e lungo termine; scarso coinvolgimento dei cittadini/elettori alla vita politica; approccio critico e poco collaborativo tra pubblico e privato. Di seguito i punti salienti dell’incontro:
 Nascita del gruppo Cittadini Attivi: motivazioni e obiettivi

 Pianificazione e sviluppo: proposte e case study
 Riflessioni a confronto
A conclusione dell'incontro, dopo un interessante dibattito, è emersa la possibilità che il presidente del movimento “Cittadini Attivi Gioiosa Marea”, l’architetto Piero Papa (mobile 338 1452486), possa impegnarsi in prima persona in politica candidandosi alla carica di sindaco.
Per maggiori informazioni, online i dettagli delle proposte alla pagina facebook Cittadini Attivi Gioiosa Marea o via e-mail a cittadiniattivigioiosamarea@gmail.com.

ESTRATTO DEI PUNTI DISCUSSI NEL CORSO DELL’INCONTRO
1. Nascita del gruppo Cittadini Attivi: motivazioni e obiettivi
La scelta di creare un movimento “attivo” che coinvolgesse quanti più cittadini interessati alle sorti di Gioiosa Marea è nata da un’esigenza di comune condivisione: rispondere a domande dirette e fondamentali sullo status del paese.
Perché il territorio di Gioiosa Marea è così degradato e non ha avuto lo sviluppo che ci si aspettava? Per quale ragione i turisti dovrebbero venire nella nostra cittadina? Quali stimoli ricevono i giovani per restare a Gioiosa? Perché non ci sono infrastrutture degne di questo nome? Cosa hanno fatto i nostri amministratori in questi anni e cosa avrebbero dovuto fare per risollevare le sorti del paese?

È davvero colpa degli Amministratori se il nostro Comune non ha avuto lo sviluppo sperato? E non siamo anche noi cittadini almeno un po’ colpevoli? Ci siamo mai attivati veramente affinché le cose cambiassero? Abbiamo mai fatto proposte concrete al di là delle critiche sterili? Abbiamo mai riflettuto sul perché chi ci rappresenta (a tutti i livelli) non riesce a rispondere alle esigenze della collettività?
Non basta quindi lamentarsi per cambiare le cose, non basta criticare, indignarsi, ma occorre attivarsi e proporre un nuovo modello di sviluppo ispirandosi ad un modello di democrazia diretta e partecipata. È per questo che abbiamo deciso di presentare idee e proposte specifiche, nel tentativo di risvegliare tutti noi dal letargo in cui siamo caduti da anni.
2. Pianificazione e sviluppo: proposte e case study
A seguito di queste riflessioni, in una logica costruttiva, abbiamo sentito l'esigenza di dare il nostro contributo.

Ciò che proponiamo è un modello di crescita fondato sul concetto di pianificazione e programmazione, valorizzazione del territorio ed innalzamento della qualità dei servizi. Riteniamo fondamentale, per uno sviluppo sostenibile, creare le condizioni di base che consentano di innescare quel meccanismo virtuoso in base al quale il territorio genera ricchezza, occupazione e, di conseguenza, servizi migliori per i cittadini.
Ad oggi stiamo lavorando ad alcune proposte che, qualora condivise da cittadini, operatori economici ed amministratori, potrebbero rappresentare un valido strumento di supporto per l’elaborazione di un piano strategico di sviluppo di più ampio spettro.

A tal fine, partendo dall’analisi dello stato di fatto abbiamo individuato quelli che, a nostro avviso, sono i fattori che possono ostacolare o favorire lo sviluppo del territorio.
Sulla base delle criticità e delle potenzialità sono state individuate le linee di intervento che dovrebbero guidare l’azione degli amministratori e dei privati nella definizione di una corretta politica di sviluppo in ambito comunale.

Le nostre proposte sottendono una convergenza di obiettivi tra pubblico e privato, una condivisione di intenti e di risorse, una piena collaborazione tra operatori economici e soggetti pubblici coinvolti. In sostanza, non si può immaginare un vero rilancio del paese di Gioiosa Marea senza una condivisione di obiettivi e senza la consapevolezza che anche i privati devono fare la loro parte per aiutare lo sviluppo. Senza questa condivisione, nessun modello, piano o programma, potrà essere realizzato.

Si chiede pertanto a tutti gli operatori economici, prima che ai soggetti pubblici, una maggiore responsabilità, una nuova visione di sviluppo, basata su una collaborazione fattiva tra cittadini, amministratori, commercianti e imprenditori.
Quindi per dimostrare che solo con una visione unitaria ed organica dello sviluppo è possibile realizzare idee e progetti che altrimenti resterebbero inattuati, abbiamo considerato uno dei tanti esempi concreti di ipotesi progettuale di valorizzazione del centro storico. Una programmazione tempestiva consentirebbe inoltre di accedere a risorse regionali e/o nazionali che altrimenti andrebbero inutilizzate e di poter pensare ad una realizzazione a stralci di tutti i progetti a partire da quello preso ad esempio sul centro storico di Gioiosa Marea.
Una volta individuata l’esigenza di una pianificazione generale, si scenderà poi nel dettaglio di un piano per il centro storico che dovrà essere sviluppato, naturalmente, insieme al piano commerciale: non vi può essere una ripresa urbanistica ed edilizia del centro storico di Gioiosa Marea senza avere all’interno fiorenti attività economiche.

La domanda è: perché un cittadino/una famiglia deve venire a comprare a Gioiosa Marea? 
Ad oggi non vi è nessun motivo valido: ci sono pochi negozi di qualità, manca un’offerta differenziata, assenti i negozi in franchising, i prezzi non sono quasi mai competitivi.
Quindi bisogna individuare una serie di azioni efficaci per una rinascita commerciale di Gioiosa.
Per fare ciò occorre puntare sulla qualità paesaggistica del paese ed aggiungere servizi e qualità urbana; quest’ultima si può ottenere con un progetto unitario che differenzi e ri-qualifichi, dal punto di vista cromatico, dei materiali di qualità (pavimentazioni in pietra etc), dell’arredo urbano, il centro storico stesso. Il progetto vuole aggiornare ed evidenziare le vie e il sistema di piazze del centro tramite un’apposita pavimentazione e dei nuovi arredi urbani, individuando un’area pedonale, delle aree a parcheggio e un ripensamento degli accessi a mare.

La qualità urbana, l’area pedonale e l’eliminazione delle barriere architettoniche possono diventare così punti di forza di Gioiosa; elementi di qualità che non solo rendono diverso il nostro paese, ma lo rendono attraente anche solo per una passeggiata o per lo shopping.
Aggiungere agevolazioni comunali per chi ha intenzione di aprire una nuova attività nell’area pedonale potrebbe essere un ulteriore punto di forza di una ‘nuova realtà territoriale’. E non dimentichiamoci dell’aumento, vitale per i commercianti, dei possibili clienti. Migliorando la qualità dei servizi offerti anche i turisti presenti in alberghi e villaggi verrebbero motivati a “visitare” il centro storico o invogliati a soggiornarvi direttamente.

PROPOSTA POLITICA PUBBLICA
Da questi ragionamenti nasce la nostra idea di politica, che ci porta a fare una proposta pubblica che superi la logica dei gruppi e dei personalismi, perché a noi interessa come sarà il paese tra 10 anni non chi sarà il sindaco tra tre mesi.
Proponiamo e vogliamo un rinnovamento. Ci piace pensare che possa esistere un nuovo modo di fare politica, fatto di Amministratori scelti dai cittadini sulla base delle loro capacità e competenze e, soprattutto, sulla base di idee, proposte e progetti concreti.
Il nostro sentire chiede alla società civile di attivarsi ed ai politici di cambiare; e se questa idea di politica - che basa ogni sua azione di governo sulla pianificazione - è condivisa dai cittadini e se i cittadini parteciperanno attivamente, alcuni di noi sono pronti e disposti ad impegnarsi in prima persona in rappresentanza e con l’aiuto del Gruppo Cittadini Attivi Gioiosa Marea.

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