Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

IMPRENDITORI DEI NEBRODI A PALERMO IL 1 MARZO ALLA “MARCIA PER IL LAVORO E LO SVILUPPO”

Brolo (Me), 13/02/2012 - Fausto Ridolfo responsabile delle sede comunale “Casartigiani dei Nebrodi” di Brolo, invita gli imprenditori del comprensorio a partercipare giorno 1 marzo 2012 alla “marcia per il lavoro e lo sviluppo”: l’iniziativa è promossa da Casartigiani, Confindustria, Confcommercio, CNA, Confesercenti, Confartigianato, CIA, Confagricoltura, Confapi, Claai, Confcooperative, Legacoop, CGIL, CISL, UIL.
L’obiettivo della “marcia per il lavoro e lo sviluppo” è imprimere una svolta immediata alle strategie economiche per far partire subito in Sicilia un piano d’emergenza per l’economia.
In particolare si chiede: un piano straordinario per attivare in pochi mesi le opere infrastrutturali cantierabili; un piano per il credito alle imprese e alle famiglie; un piano di sostegno all’occupazione produttiva nelle imprese.

Le associazioni di impresa e del lavoro dipendente della Sicilia “chiedendo alla Regione, con l’aiuto e il sostegno dello Stato e all’Unione Europea, di attivare il piano straordinario e d’emergenza per il lavoro e lo sviluppo con un radicale cambiamento che consenta l’attivazione immediata della spesa di tutti i fondi Europei e statali destinati alla Sicilia. Inoltre si chiede alla Regione e allo Stato di cambiare le disposizioni di riscossione della SERIT che vessano inutilmente imprese e cittadini della nostra Regione”.

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