Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: 19ENNE ARRESTATO A BRIGA DOPO UNA LITE FAMIGLIA

Messina, 13 febbraio 2012 - Poco prima della mezzanotte di ieri, i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Medio sono dovuti intervenire presso un’abitazione del Villaggio di Santo Stefano Briga di Messina da dove erano state segnalate provenire delle urla. Prontamente giunti sul posto, i Carabinieri notavano un giovane, poi identificato in FAVA Tommaso, nato a Messina cl. 1992, mentre si allontanava di fretta, a piedi, dall’abitazione all’interno della quale era stata segnalata una lite.


Il 19enne, dopo un breve inseguimento, veniva raggiunto dai Carabinieri e, stante il particolare stato di agitazione, una volta riportato alla calma, veniva condotto in Caserma per accertamenti.

Intanto, un’altra pattuglia dei Carabinieri della citata Stazione di Santo Stefano Medio, raggiunta prontamente l’abitazione da dove il giovane, frattanto, era stato notato allontanarsi,
effettuava preliminari accertamenti da cui emergeva che il citato FAVA Tommaso, poco prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, aveva aggredito, per futili motivi, il compagno 35enne della madre, colpendolo verosimilmente con un coltello e provocandogli delle lesioni.
Prontamente soccorso, il 35enne veniva trasportato presso un Ospedale cittadino, dove i sanitari, a seguito delle ferite da taglio riportate alla parte superiore del busto, lo giudicavano guaribile in gg. 7 s.c.

Nella circostanza, anche la madre del citato FAVA Tommaso, intervenuta per sedare la lite tra i due prevenuti, riportava delle lesioni giudicate guaribili dai sanitari del Pronto Soccorso di un Ospedale messinese in gg. 5 s.c..

Grazie all’intervento dei Carabinieri, pertanto, la vicenda non ha avuto più gravi conseguenze ed il giovane 19enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate.
Dopo le formalità di rito, FAVA Tommaso, su disposizione dell’A.G. del capoluogo peloritano, è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, in attesa di giudizio.

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