Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINAMBIENTE, LA PRECARIETÀ GESTIONALE E L'EMERGENZA HANNO MESSO IN SECONDO PIANO LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

Messina, 17 febbraio 2012 – “Il gravissimo incidente occorso al dipendente di Messinambiente non è che la punta dell'iceberg di una situazione di assoluto degrado in cui sono costretti ad operare giornalmente i lavoratori di Messinambiente, senza mezzi di protezione adeguati e con attrezzature vetuste e logore”.
Enzo Testa, segretario provinciale della Fit Cisl prende posizione dopo l’infortunio al lavoratore della società di raccolta rifiuti avvenuto nei giorni scorsi.

“La sicurezza non è un optional e, certo, ha i suoi costi – sottolinea Testa - ma la legge 81/2008, che regolamenta la materia, è stata per troppo tempo aggirata e ignorata anteponendo a quest'ultima continue difficoltà di natura finanziaria. Non andiamo alla ricerca di singoli colpevoli a ogni costo ma, come sindacato, chiediamo solo l'applicazione delle regole, come peraltro dovrebbe avvenire nelle aziende normali. E' giunto il momento di dire basta all'attuale condizione di degrado – continua il segretario della Fit messinese - ripartendo dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori RLS per poi passare alla salubrità dei luoghi di lavoro e alle attrezzature in dotazione agli addetti. Infine, anche ai controlli da parte degli enti esterni preposti come previsto dalla legge 81. Questa è la strada obbligata - conclude Enzo Testa – una strada imposta dalla legge e che tutti, ciascuno per la parte di propria competenza, siamo obbligati a percorrere a tutela della salute dei lavoratori”.

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