Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

MILAZZO: C'È NELL'ARIA QUALCOSA DI FREDDO CHE INVERNO NON È, SARÀ METILMERCAPTANO?

L’Arpa invia al Comune i dati del monitoraggio di fine gennaio. L’assessore Capone convoca un tavolo tecnico per venerdi
Milazzo, 8/2/2012 - L’Arpa di Messina ha trasmesso ufficialmente al Comune di Milazzo una rela-zione dell'Arpa relativa al monitoraggio effettuato a fine gennaio per cercare di rilevare la fonte de-gli odori molesti registrati in città nell’ultimo periodo.
I dati raccolti dalle centraline mobili presente in zona Tribò e al Comando dei vigili urbani nei gior-ni 27 - 28 e 29 gennaio
– si legge nella nota allegata al presente comunicato - hanno registrato la presenza nell'aria di metilmercaptano. Il 30 gennaio sono stati rilevati invece metilmercaptano, di-metilsolfuro, dietilsolfuro, dimetildsolfuro. 

La presenza di queste sostanze – secondo quanto emerge nella relazione firmata dai dirigenti Gio-vanni Patti e Veronique Zappia e dal direttore dell'Agenzia regionale per l'Ambiente di Messina Marchese, “è da attribuire a sorgenti di origine tipiche del ciclo produttivo della Raffineria di Milazzo”.

Appresi i dati l’assessore all’ambiente, Maurizio Capone ha immediatamente convocato un tavolo tecnico con l’Ufficio speciale per venerdì prossimo.
”Adesso che ci sono i dati credono che nessuno possa avere alibi – ha invece aggiunto il consigliere comunale Giuseppe Marano che sulla presenza degli odori molesti ha presentato qualche giorno ad-dietro una denuncia al commissariato di polizia. Mi auguro dunque che chi è preposto ad intervenire lo faccia immediatamente”.

Commenti

  1. Potrebbe essere la volta buona, visto che stavolta le analisi dell'arpa sono state sollecite e hanno riscontrato ciò che più volte era stato denunciato.
    Speriamo che come al solito non venga insabbiato tutto, e che si prendano i provvedimenti per la salvaguardia della salute di chi ancora non si è ammalato, oltre a solidarizzare per indennizzare almeno "i disagi" di chi ha già contratto leucemia o forme cancerogene.

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