Consiglio comunale straordinario per tutta la prossima settimana. I consiglieri rinunciano al gettone di presenza per queste sedute
Milazzo, 9/2/2012 - Riunione straordinaria dei capigruppo consiliari questa mattina nella sala della Presidenza del Con-siglio per fare il punto della situazione dopo l’approvazione da parte della giunta municipale della delibera di presa d’atto della Relazione dei Revisori dei Conti sullo stato economico-finanziario del Comune.
Al termine di un vivace dibattito, i consiglieri hanno assunto all’unanimità le seguenti de-cisioni:
a) Congelamento di tutti gli argomenti in atto iscritti all’ordine del giorno dei consigli comuna-li ordinario e urgente:
b) Convocazione in seduta straordinaria ed urgente dei lavori consiliari a partire da lunedì 13 febbraio alle 10 del mattino fino all’esaurimento dell’argomento, per affrontare la questione del presunto Dissesto finanziario dell’Ente;
c) Convocazione all’interno delle sedute del Consiglio comunale straordinarie, di tutti i sogget-ti interessati all’argomento (Segretario Generale, Ragionieri Generali, Revisori dei Conti, Dirigenti e Responsabili dei Centri di Costo), che hanno comunque rivestito un incarico di responsabilità nel tempo e che hanno relazionato sulla predisposizione del Piano di Risana-mento approvato lo scorso giugno dal Consiglio comunale;
d) Rinuncia dell’intero gettone di presenza per tutti i Consigli comunale che saranno necessari a portare a definizione l’argomento.
“Si tratta di una decisione e questo tengo a sottolinearlo – afferma il presidente del Consiglio Comunale, Rosario Pergolizzi – che è stata adottata da tutti i rappresentanti delle forze politiche, maggioranza ed opposizione, nella consapevolezza della delicatezza della questione che non può essere affrontata come una semplice presa d’atto di una relazione, anche incompleta che è stata presentata, peraltro su richiesta, da due dei tre Revisori de Conti e non dall’intero Collegio, Stesso discorso può dirsi per quel che concerne la presa d’atto della giunta che è stata approvata con il voto di soli tre assessori su sei e non contiene neppure la relazione del terzo revisore dei Conti che muove rilievi rispetto a quanto affermato dagli altri due colleghi.
Il Consiglio Comunale quale organo di massima rappresentanza dei cittadini, con funzioni di indirizzo e controllo, ha il dovere di approfondire ogni aspetto di questa vicenda, considerato che dal 2010 ad oggi, ha approvato ben due esercizi finanziari e due rendiconti di gestione. Per-tanto vedremo cosa è stato fatto dopo l’approvazione del Piano di risanamento, quali spese sono state contenute, quali crediti riscossi. Alla fine avremo un quadro chiaro che sarà espresso attra-verso una mozione che il Consiglio Comunale, mi auguro all’unanimità, possa adottare, e che sarà trasmessa alla Procura della Corte dei Conti.
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