Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MILAZZO: PROGETTO PONENTE, PRIMA CONFERENZA DI SERVIZI A MESSINA

Milazzo, 27/2 /2012 - Si è svolta presso il Genio Civile di Messina la conferenza di servizi finalizzata all’approvazione del progetto di completamento della riviera di Ponente. Lo ha reso noto l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca, riferendo che i tecnici del Comune hanno completa-to il progetto esecutivo, per l’importo di 6 milioni e 450 mila euro che saranno appunto messi a di-sposizione per completare le opere nella fascia costiera, finanziati con i fondi Pios.

I lavori però non sono stanno definiti e quindi il parere atteso non è arrivato in quanto alla conferenza non sono intervenuti alcuni Enti che dovrebbero rilasciare il proprio nulla osta.

Inoltre al Co-mune di Milazzo sono state chieste delle integrazioni al progetto presentato. "Ci riuniremo tra circa due settimane - ha detto l'assessore Bucca - per procedere alle integrazioni progettuali richieste e poi con l'intervento di tutte le parti interessate, contiamo di giungere all'approvazione del progetto per poterlo trasmettere all’Urega, che a sua volta dovrà bandire la gara.
Sui tempi non possiamo sbilanciarci, ma mi auguro che prima dell’estate possa esserci l’aggiudicazione e poi prima di fine anno, completati i vari adempimenti, si possa consegnare i la-vori. I tempi previsti per la realizzazione delle nuove opere sono 16 mesi. Stavolta però proporremo un sistema di interventi per lotti funzionali successivi, per evitare, come accaduto in passato di ave-re 7 chilometri di cantiere”.

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