Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

MILAZZO: PROGETTO PONENTE, PRIMA CONFERENZA DI SERVIZI A MESSINA

Milazzo, 27/2 /2012 - Si è svolta presso il Genio Civile di Messina la conferenza di servizi finalizzata all’approvazione del progetto di completamento della riviera di Ponente. Lo ha reso noto l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca, riferendo che i tecnici del Comune hanno completa-to il progetto esecutivo, per l’importo di 6 milioni e 450 mila euro che saranno appunto messi a di-sposizione per completare le opere nella fascia costiera, finanziati con i fondi Pios.

I lavori però non sono stanno definiti e quindi il parere atteso non è arrivato in quanto alla conferenza non sono intervenuti alcuni Enti che dovrebbero rilasciare il proprio nulla osta.

Inoltre al Co-mune di Milazzo sono state chieste delle integrazioni al progetto presentato. "Ci riuniremo tra circa due settimane - ha detto l'assessore Bucca - per procedere alle integrazioni progettuali richieste e poi con l'intervento di tutte le parti interessate, contiamo di giungere all'approvazione del progetto per poterlo trasmettere all’Urega, che a sua volta dovrà bandire la gara.
Sui tempi non possiamo sbilanciarci, ma mi auguro che prima dell’estate possa esserci l’aggiudicazione e poi prima di fine anno, completati i vari adempimenti, si possa consegnare i la-vori. I tempi previsti per la realizzazione delle nuove opere sono 16 mesi. Stavolta però proporremo un sistema di interventi per lotti funzionali successivi, per evitare, come accaduto in passato di ave-re 7 chilometri di cantiere”.

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