Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

NINFOMANE CON CRISI MISTICHE E COPPIA LESBICA CERCANO "RICETTA" PER VIVERE

Nella Sala Laudamo, dal 10 al 12 febbraio (cartellone "La Casa degli Artisti"), il nuovo testo di Dario Tomasello. Interpreti Cecilia Foti, Giada Vadalà e Ivana Zimbaro. Regia di Vincenzo Tripodo
Messina, 08/02/2012 - “La Ricetta”, il nuovo testo di Dario Tomasello, sarà in scena nella Sala Laudamo dal 10 al 12 febbraio, per il cartellone "La Casa degli Artisti". Le interpreti sono Cecilia Foti, Giada Vadalà e Ivana Zimbaro; regia di Vincenzo Tripodo:
produzione di Gigi Spedale per l’Associazione Querelle: aiuto regia Vincenza Di Vita e Nunzia Lo Presti; scene di Gigi Spedale; costumi di Letteria Pispisa per Maison Studio e Angelica Oliva; video di Michele Nicoletti; luci di Gianmarco Vetrano; grafica di Tonino Donato.

L'autore messinese ha immaginato tre personaggi, tutti femminili: Angela (Ivana Zimbaro) è una ninfomane che alterna i suoi desideri a crisi mistiche, vive dividendosi tra le ore trascorse come istruttrice in palestra e l’attività di telefonista a luci rosse; sua sorella Brigida (Cecilia Foti). un’attrice sull’orlo di una crisi di nervi per essere stata abbandonata sull’altare dal suo Toni, è attualmente impegnata in un legame saffico con Gianna (Giada Vadalà) , guidatrice di tir, la quale vuole mettere da parte i soldi necessari per aprire una scuola di teatro che possa realizzare i sogni della sua Brigida, ma in cambio vuole un figlio che rinsaldi la coppia.

Brigida, nel solitario appartamento di Angela, cerca, con l’aiuto della sorella, di ricordare una ricetta della madre fattucchiera, provando a mettere insieme la giusta dose di ingredienti... ma sopraggiunge Gianna.
Tre donne a confronto con il fantasma della propria vita tra divertimento e disperazione. La mise en scène vuol rappresentare la ricerca degli ingredienti giusti per una futura ricetta che sazi la nostra fame, intesa in tutti i sensi.

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