Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

S. AGATA MILITELLO: 3 PERSONE ARRESTATE MENTRE TRASPORTANO RIFIUTI SPECIALI

Sant’Agata Militello, 9 febbraio 2012 - Questo pomeriggio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata Militello hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre persone resesi responsabili del reato di trasporto di rifiuti speciali senza la prevista autorizzazione prescritta dalla normativa vigente.
Si tratta di Antonino GALLARIZZO, bracciante agricolo pregiudicato di 63 anni di Torrenova (ME), Santo CRASCÌ, 24enne, disoccupato, pregiudicato, e Valentino Tindaro SCAFFIDI FONTE, operaio 21enne, entrambi di Sant’Agata di Militello (ME).
Gli stessi, in circostanze diverse, sono stati sorpresi dai militari dell’Arma, mentre trasportavano a bordo dei rispettivi mezzi, rifiuti speciali di vario genere.
In particolare, i Carabinieri hanno rinvenuto pneumatici, compressori di elettrodomestici contenenti residuo di gas per refrigerazione, rottami di autovetture ed altro materiale ferroso.
A questo punto, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto i tre prevenuti in base alla normativa sui rifiuti speciali e posto sotto sequestro il materiale ferroso ed i mezzi con cui lo stesso era stato trasportato.
Mentre i due giovani sono stati condotti presso le proprie abitazione per essere sottoposti al regime degli arresti domiciliari, GALLARIZZO Antonino, già segnalato all’A.G. per un analogo reato, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.

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